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IL TESTO IN ITALIANO

Mangimi medicati, in Senato la proposta di regolamento UE

Mangimi medicati, in Senato la proposta di regolamento UE
Approda al Senato la proposta di Regolamento sui mangimi medicati. Relatore il senatore veterinario Sante Zuffada

La proposta, ufficializzata dalla Commissione Europea a settembre abrogherà la direttiva 90/167/CEE, giudicata obsoleta dal legislatore comunitario. La revisione della normativa sui mangimi medicati si propone di armonizzare a un elevato livello di sicurezza la fabbricazione, la commercializzazione e l'utilizzo di mangimi medicati e di prodotti intermedi nell'UE e di rispecchiare il progresso tecnico nel settore. La legislazione vigente rischia di far perdurare le attuali discordanze nell'attuazione tra gli Stati membri, producendo disparità tra operatori professionali nel mercato unico. Vi è la necessità di armonizzare l'attuazione della legislazione, di ridurre gli oneri finanziari e amministrativi e di sostenere l'innovazione.

I limiti della Direttiva 90/167- La direttiva è precedente alla creazione del mercato interno e non è mai stata adeguata nella sostanza. Il recepimento nazionale di questo strumento giuridico ha lasciato gli Stati membri liberi di interpretare e di attuare le disposizioni di legge, ma tale flessibilità ha contribuito ad alcuni problemi. In particolare la direttiva:

- non fornisce alcuna indicazione su quali norme vadano applicate per il riconoscimento degli stabilimenti o su quali tecniche sia no accettabili per la produzione di mangimi medicati

- non stabilisce se le norme debbano essere incentrate sulle tecnologie o sui risultati

- non prevede criteri di omogeneità

- non si esprime in alcun modo in merito al concetto di carry-over di mangimi medicati tra i lotti, all'etichettatura specifica dei mangimi medi cati e ai mangimi medicati per animali da compagnia

- non specifica se i mangimi possano essere preparati nell'impianto diproduzione prima della prescrizione, comportando in tal modo diverse interpretazioni tra gli Stati membri.

Obiettivi specifici:
• superamento dell'approccio di "tolleranza zero" nei confronti del carry over inevitabile di VPC;
• messa a disposizione degli allevatori e dei proprietari di animali da compagnia di mangimi medicati ad un prezzo competitivo;
• diminuzione del rischio di A MR derivante dalla somministrazione di residui e di livelli subterapeutici di antimicrobici;
• miglioramento della salute degli animali mediante il dosaggio preciso dei VPC per uso orale;
• eliminazione degli ostacoli ai mangimi medicati innovativi e "nuovi"

Carry over- Il progetto di proposta consentirà la produzione anticipata di mangimi medicati, la miscelazione mobile e in azienda, stabilendo al contempo i parametri per tali sistemi. Le disposizioni prevedono misure di smaltimento dei mangimi medicati non utilizzati presso l'azienda. A livello UE verranno fissati dei limiti per il carry-over di medicinali veterinari nei mangimi, da adeguare in base a una valutazione del rischio per gli animali e gli esseri umani con riferimento ai vari tipi di sostanze attive.Gli operatori del settore dei mangimi producono all'interno dello stesso impianto una vasta gamma di mangimi per diversi tipi di animali bersaglio e contenenti diversi tipi di composti, quali additivi per mangimi o medicinali veterinari. La fabbricazione successiva di vari tipi di mangimi nella stessa linea di produzione può comportare la presenza lungo la linea di tracce di una sostanza che si ritrovano all'inizio della produzione di altri mangimi. Tale trasferimento di tracce di una sostanza da un lotto di produzione ad un altro è detto carry-over.

Animali allevati e da compagnia- Il campo di applicazione del regolamento proposto comprende la fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'utilizzo di mangimi medicati per gli animali da compagnia e per gli animali destinati alla produzione di alimenti all'interno dell'Unione. Essa non si applica ai medicinali veterinari utilizzati quale componente medicinale nei mangimi medicati (precedentemente denominati "premiscele medicate"), che sono disciplinati nell'ambito della legislazione in materia di medicinali veterinari.

Iter in Senato- La proposta di regolamento è stata assegnata- per osservazioni- alle Commissioni Affari esteri, Agricoltura, Industria, Politiche dell'Unione europea, Igiene e sanita'. In quest'ultima sede, relatore è il senatore veterinario Sante Zuffada che ieri ha illustrato il provvedimento.  La Commissione Agricoltura ha approvato un parere favorevole con il seguente rilievo: "valuti la Commissione di merito la necessità di specificare e garantire che l'utilizzo dei mangimi medicati per animali destinati all'alimentazione umana vengano utilizzati non in via generalizzata e preventiva, bensì per finalità curative e nell'ambito dei casi e dosaggi necessari per la tutela della salute e della qualità dell'alimentazione".

Atti del Consiglio Europeo (Relazione, Valutazione d'Impatto, Allegati)

pdfREGOLAMENTO_MANGIMI_MEDICATI_COM2014_0556_IT-1.pdf92.86 KB