Si proceda all'inserimento dei controlli in materia di igiene degli alimenti e di sicurezza alimentare. Lo chiedono il Sivemp, la Sitl e la Simevp che denunciano una "insicurezza alimentare" nel testo.
Una modifica all'art. 14 del ddl sulle semplificazioni e sviluppo e' stato richiesto, in una lettera al ministro della Salute Balduzzi e al presidente della Commissione Igiene e sanita' del Senato, dalla societa' italiana di Igiene, medicina preventiva, e sanita' pubblica (Sitl) e dalla societa italiana di medicina veterinaria preventiva (Simevp) che lamentano ''una ricca dose di insicurezza alimentare'' nel provvedimento.
Le societa' scientifiche chiedono in particolare che, come sono stati mantenuti su richiesta della Camera i controlli in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche negli stabilimenti certificati, analogamente si proceda all'inserimento dei controlli in materia di igiene degli alimenti e di sicurezza alimentare. ''Si tratta - scrivono - di una questione di rilevante importanza per la salute pubblica che allinea il nostro Paese a quelli evoluti''.
In Italia i dipartimenti di prevenzione in ogni Ausl hanno controllato, nell'ultimo anno, 403.724 imprese produttive e commerciali nel comparto alimentare. Le unita' con infrazione sono state 50.929, le unita' irregolari sono state pari al 12,6% del totale di quelle controllate. ''Si tratta di performance eccellenti che ci invidiano in Europa e nel mondo'' concludono.(ANSA).
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