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VETERINARIA SSN SOTTO ATTACCO. RISOLUZIONE IMPEGNA MINISTRO

VETERINARIA SSN SOTTO ATTACCO. RISOLUZIONE IMPEGNA MINISTRO
Il Ministro della Salute è chiamato a "promuovere iniziative, anche normative" per assicurare la salvaguardia degli attuali Dipartimenti di Prevenzione. On Rodolfo Viola: veterinaria pubblica sotto attacco.

E' stata la Commissione Lavoro della Camera ad impegnare oggi in tal senso il Ministro, " ivi compresa la definizione di linee guida in sede di conferenza Stato-Regioni da applicare su tutto il territorio nazionale".
La risoluzione- il cui testo viene anticipato dall'On Rodolfo Viola - chiede che gli assetti organizzativi dei dipartimenti di prevenzione, come attualmente definiti dalla norma quadro nazionale " vengano uniformemente assicurati e mantenuti in tutte le aziende sanitarie dell'intero Paese quale livello essenziale e minimo di organizzazione".

La Commissione li considera una "fondamentale base per la corretta, uniforme e sufficiente erogazione dei livelli essenziali di assistenza che su tutto il territorio nazionale devono essere assicurati".
Per il parlamentare veterinario Viola la veterinaria Pubblica è "sotto attacco", il l Governo deve intervenire.

Si stanno moltiplicando segnalazioni da molte Regioni (Liguria, Umbria, Sardegna e Veneto) circa un ridimensionamento del ruolo dei Servizi Veterinari all'interno della Sanità Pubblica attraverso accorpamenti dei servizi del dipartimento di prevenzione, e in particolare dei Servizi Veterinari, molto spesso con perdita di autonomia funzionale e di ruolo . "Questi servizi – dichiara Rodolfo Viola- fanno infatti riferimento a specifiche discipline, cui deve accedersi mediante pubblico concorso, previo possesso di specifici e infungibili diplomi di specializzazione post-laurea, fatte salve le equipollenze dei titoli di studio e dei servizi prestati, utili ai fini del solo accesso e che il personale dirigente di tali servizi è dunque infungibile al pari delle altre specialità mediche".

L'On Viola ha inoltre evidenziato come I dipartimenti di prevenzione della maggior parte delle ASL del nostro Paese, siano strutturati, con il livello minimo organizzativo previsto dall' articolo 7 quater della 229/99 e dall'Art. 7 quater del D.Lgs. 502/92 e s.m.i. per i quali sono stati previsti i tre servizi medici e i tre servizi veterinari dotati di autonomia sia tecnico-funzionale sia organizzativa.

pdfIL TESTO DELLA RISOLUZIONE.pdf23.04 KB
pdfCOMUNICATO ON RODOLFO VIOLA.pdf183.78 KB