Compravendita di cavalli, IVA al 5% sulle cessioni di puledri

Con la conversione in legge del Decreto Fiscale "Omnibus" diventerà strutturale la riduzione dell'Imposta sul Valore Aggiunto nella compravendita di cavalli.

Inizia domani, in Senato, l'iter di conversione in legge del DL 113/204 (cd Decreto Omnibus) che modifica il Testo Unico dell'IVA "al fine di sostenere la filiera equina".
Il Decreto Legge -presentato dal Governo alle Camere -prevede (articolo 5, comma 4) l’applicazione dell’aliquota IVA del 5% alle cessioni di cavalli destinati a finalità diverse da quelle alimentari. L’aliquota del 5% è riconosciuta solo se le cessioni si verificano entro diciotto mesi dalla nascita dei puledri oggetto di compravendita. 

Il testo del comma 4 - "Al fine di sostenere la filiera equina, alla Tabella A, parte II-bis", del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, dopo il numero 1-septies), è aggiunto il seguente: « 1-octies) cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari per cessioni che avvengono entro diciotto mesi dalla nascita". 
Attualmente i cavalli asini, muli e bardotti vivi rientrano nella Tabella A, parte II, come "prodotti agricoli". L'aliquota Iva applicabile alla cessione di equidi vivi è del 22%, ma una volta convertita in legge, l'agevolazione fiscale sarà strutturalmente assorbita nella disciplina IVA. 

Differenze con la pdl Gadda- Con il ddl di conversione, il Governo e il Parlamento anticipano, sia pure con limitazioni, i contenuti fiscali di una proposta di legge sulla disciplina dell'ippicoltura presentata dall'On Maria Chiara Gadda  (Italia Viva). La pdl, in corso di esame in Commissione Agricoltura, punta a riconoscere una aliquota del 5,5% alla cessione e alla vendita degli equidi, compresi quelli impiegati nell'attività sportiva professionale giunti a fine carriera. Sulla proposta la Commissione Bilancio si era espressa in senso sfavorevole.

Ippicoltura, IVA agevolata per la compravendita di equidi

DISEGNO DI LEGGE 1222
Conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico