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LEGGE DI BILANCIO

Tassa piatta per chi? Si attendono chiarimenti dal Mef

Tassa piatta per chi? Si attendono chiarimenti dal Mef
La manovra ha introdotto la tassa piatta per i professionisti che non aderiscono al regime forfettario. Una novità che attende chiarimenti dal Ministero delle Finanze.

Sale il tetto per i contribuenti in regime forfettario, da 65 a 85 mila euro. La Legge di Bilancio estende la platea dei beneficiari di regimi fiscali semplificati e introduce alcune novità anche per le Partite IVA non forfettarie, come la flat tax incrementale, "un meccanismo di tassazione alternativo" che per le professioni dovrà essere ulteriormente chiarito.

Tassa piatta incrementale per persone fisiche partite Iva (commi 55-57) - Introdotto, per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni non in regime forfetario, un meccanismo di tassazione alternativo, più vantaggioso dell’Irpef ordinaria, in base al quale è possibile assoggettare a un’imposta sostitutiva del 15%, fino a un massimo di 40mila euro, la differenza tra il reddito di impresa o di lavoro autonomo conseguito nel 2023 e il maggiore dichiarato nei tre anni precedenti, ridotta di un importo pari al 5% di tale ultimo ammontare.
La misura agevolativa, prevista per il solo anno 2023, non ha effetti sugli acconti Irpef e relative addizionali dovuti per il 2024, che andranno determinati assumendo, quale imposta del periodo precedente, quella che sarebbe emersa in assenza della tassazione sostitutiva.

In sostanza, viene istituita un’imposta fissa, sostitutiva di IRPEF e relative addizionali, pari al 15%, sulla parte di reddito conseguito nel 2023 in misura maggiore rispetto al più elevato tra quelli del triennio precedente. L’agevolazione non si applica ai soggetti forfetari nel 2013 e sembra anche non applicabile ai soggetti che nel triennio precedente hanno applicato il medesimo regime forfetario.
Spiega il consulente fiscale di ANMVI Giovanni Stassi: "Dalla lettura della norma si ritiene che essa sia applicabile solamente alle persone fisiche e non ai soci di società di persone e associazioni professionali. E' comunque prudente attendere i chiarimenti ministeriali"- conclude.

Modifiche alla disciplina del regime forfetario (comma 54) - Innalzato da 65mila a 85mila euro il limite di ricavi o compensi per accedere e permanere nel regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Introdotta anche una disposizione per contrastare possibili effetti distorsivi: se si superano i 100mila euro di ricavi o compensi, la fuoriuscita dal regime è immediata, con debenza dell’Iva a partire dalle operazioni che portano allo sforamento di quel tetto.