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DECISIONE ESECUTIVA

Fattura elettronica, deroga speciale della UE per l'Italia

Fattura elettronica, deroga speciale della UE per l'Italia
E' in virtù di una deroga decisa dal Consiglio dell'UE che l'Italia è stata autorizzata alla fattura elettronica tra privati dal 1 gennaio 2019.


Con la decisione di esecuzione (UE) n. 2018/593 del 16 aprile 2018, il Consiglio dell'Unione europea ha autorizzato l'Italia ad introdurre una misura speciale di deroga alla Direttiva IVA (Direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto)
La Direttiva IVA  consente infatti di autorizzare misure speciali - quale appunto l'obbligo di fatturazione in modalità elettronica-  "allo scopo di semplificare la riscossione dell'imposta o di evitare talune evasioni o elusioni fiscali".

Le motivazioni dell'Italia- L'Italia - si legge nella Decisione- sostiene che il ricorso alla fatturazione elettronica obbligatoria "consentirebbe all'amministrazione tributaria italiana di acquisire in tempo reale le informazioni contenute nelle fatture emesse e ricevute dagli operatori". Le autorità tributarie potrebbero quindi effettuare controlli tempestivi e automatici in merito alla coerenza degli importi IVA dichiarati e versati. L'introduzione di un obbligo generalizzato di fatturazione elettronica "risulterebbe di aiuto nella lotta alla frode e all'evasione, imprimerebbe un impulso alla digitalizzazione, e semplificherebbe la riscossione delle imposte".
Il lavoro preparatorio per l'introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria "è già stato compiuto sulla base dell'uso facoltativo del sistema SdI esistente"- sostiene l'Italia-  garantendo una transizione agevole verso la fatturazione elettronica, limitando nel contempo l'incidenza della misura speciale sui soggetti passivi.

La decisione ha effetto temporaneo- La deroga speciale accordata all'Italia dal Consiglio Della UE  si applica fino al 31 dicembre 2021. Un'eventuale richiesta di proroga da parte dell'Italia dovrà essere accompagnata da una relazione alla Commissione europea sull'efficacia della misura speciale nel contrasto dell'evasione e nella semplificazione della riscossione dell'IVA, nonché sull'incidenza dell'obbligo in termini di oneri e di costi amministrativi dei soggetti passivi.

Dal 1 gennaio 2019, l'obbligo di fatturazione elettronica si applicherà per tutti i soggetti passivi stabiliti sul territorio italiano, in modo da poter effettuare controlli tempestivi e automatici sulla coerenza dell'imposta dichiarata e versata. Ciò permetterà all'amministrazione finanziaria di acquisire in tempo reale le informazioni contenute nelle fatture,  Saranno esonerati solo i soggetti passivi che si avvalgono del cosiddetto  "regime di vantaggio",  i quali non solo non saranno tenuti ad emettere la fattura in forma digitale, ma potranno anche rifiutare di accettare le fatture elettroniche.

Decisione di esecuzione UE 2018/593 del 16 aprile 2018
Autorizzazione la Repubblica italiana a introdurre una misura speciale di deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d'imposta sul valore aggiunto