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CHIARIMENTI

Tessera sanitaria e attività dei Medici Veterinari dal 2017

Tessera sanitaria e attività dei Medici Veterinari dal 2017
Con quale frequenza inviare le fatture al Sistema Tessera Sanitaria? E come devono regolarsi i Veterinari che si registrano dal 2017?
I quesiti vengono chiariti dal servizio di consulenza fiscale dell'ANMVI, curato dal dottor Giovanni Stassi. A presentarli sono soprattutto neo iscritti all'Ordine dei Medici Veterinari o professionisti che hanno avviato da poco l'attività o aperto una nuova struttura sanitaria per la clinica degli animali da compagnia.

Il primo passo è la registrazione al Sistema Tessera Sanitaria- Si tratta di un atto dovuto da parte di tutti i Medici Veterinari ai quali la recente normativa fiscale, richiede l'invio delle fatture veterinarie  per il successivo inserimento - a cura dell'Agenzia delle Entrate- nel 730 precompilato di ogni anno. 

Frequenza di invio delle fatture dal 2017 al Sistema TS- Una volta ottenute le credenziali di accesso al Sistema TS, la domanda più frequentemente rivolta al servizio di consulenza fiscale dell'ANMVI riguarda le modalità di invio delle fatture veterinarie emesse nel corso del 2017 in vista della dichiarazione dei redditi (Modello 730 precompilato) del 2018. La domanda è sia già possibile cominciare ad inserire nel Sistema TS, on line, quelle fino ad ora emesse ai clienti (persone fisiche) che hano diritto alla detrazione fiscale delle spese veterinarie.

La risposta- Il consulente fiscale, dottor Giovanni Stassi, chiarisce che è il  Decreto 31 luglio 2015 del Ministero dell’Economia e delle Finanze ad avere stabilito la frequenza temporale di trasmissione dei dati delle spese sanitarie, in particolare nell' Allegato “A”, paragrafo 4.6 del citato Decreto. Inoltre, nelle "FAQ 730 Spese sanitarie", viene precisato che il il servizio telematico è disponibile 24 ore su 24 per l’intero anno. "Di conseguenza- chiarisce Stassi- e  fermo restando la possibilità di optare per la frequenza temporale che si ritiene opportuno scegliere (in tempo reale, giornaliera, mensile o altro), la trasmissione dei dati di spesa sanitaria deve essere effettuata entro e non oltre il mese di gennaio dell’anno successivo a quello della spesa effettuata dal cittadino".

Il Decreto di cui sopra è precedente al Decreto 1° settembre 2016 che estende l’obbligo di trasmissione ai medici veterinari, "ma le modalità di trasmissione rimangono anche per i veterinari quelle stabilite dal Decreto 31 luglio 2015 per espressa previsione dell’articolo 3 del D.M. 1-9-16"- conclude il consulente fiscale dell'ANMVI.