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DGSAF

Rev, esteso lo "scarico per trattamento semplificato"

Rev, esteso lo "scarico per trattamento semplificato"
Tutti i medicinali veterinari autorizzati, con tipologia di ricetta diverse da quella in triplice copia e con tempi di attesa pari a zero, rientrano nel processo semplificato.
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Tramite il portale Vetinfo il Ministero della Salute informa che, in ragione del costante aggiornamento ed evoluzione a cui è sottoposto il sistema informativo nazionale della farmacosorveglianza, è stata apportata una modifica alla regola collegata allo “Scarico per trattamento semplificato”.

Semplificazione- Con la modifica sono stati ampliati i casi in cui è applicabile la semplificazione. In particolare da ora, tutti i medicinali veterinari autorizzati con tipologia di ricetta diverse da quella in triplice copia e che abbiano tempi di attesa pari a zero per la specie animale per cui il medicinale è autorizzato e su cui è somministrato rientrano ora in tale processo di semplificazione. La novità modifica quanto inizialmente disposto dall'Addendum al Manuale della Rev.

Resta obbligatorio indicare la specie e la categoria ClassyFarm a cui tali medicinali veterinari sono stati somministrati e inserire nel campo "note" tutte le indicazioni utili all’identificazione del gruppo di animali trattati, ai sensi dell’art. 108, paragrafo 2, lettera f) del regolamento (UE) 2019/6 (Conservazione delle registrazioni da parte dei proprietari e dei detentori di animali destinati alla produzione di alimenti). 

Sempre in tema di scarico, sono state aggiornate le voci disponibili per renderle più coerenti con la realtà professionale e in linea con i disposti normativi. 

Il Ministero chiarisce che la voce “reso” è una voce non applicabile, avente la sola finalità di richiamare l’attenzione sulla necessità di richiedere al rivenditore al dettaglio o al grossista autorizzato alla vendita diretta l’annullamento o la rettifica della fornitura, così da garantire la corretta tracciabilità delle confezioni vendute sul territorio nazionale e il corretto ricalcolo della quantità in carico.


La comunicazione del Ministero della Salute