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COMMISSIONE BILANCIO

Farmaci veterinari, stop del MEF a cinque emendamenti

Farmaci veterinari, stop del MEF a cinque emendamenti
Per i loro impatti finanziari, cinque emendamenti sui medicinali veterinari sono stati congelati dalla Commissione Bilancio del Senato.


La rappresentante del Governo, Sottosegretaria al MEF Alessandra Sartore, ha espresso parere contrario su cinque emendamenti all’articolo 16 della Legge di Delegazione Europea. L'articolo 16 delega il Governo italiano all'adeguamento al regolamento (UE) 2019/6, relativo ai medicinali veterinari, dettando i principi dei futuri decreti legislativi nazionali.

La contrarietà della Sottosegretaria Sartore attiene a possibili oneri finanziari derivanti dagli emendamenti, a tutt'oggi sospesi, per i quali la Commissione Bilancio non dispone di una relazione tecnico-finanziaria.  Di seguito gli emendamenti in questione, dalla cui attuazione potrebbero derivare degli impegni di spesa, sui quali il MEF ha chiesto una istruttoria.

Contraffazione della Rev-
  L’emendamento (16.9), firmato dal Sen Giovanbattista Fazzolari (FdI) prevede “l'implementazione di misure volte a limitare la possibilità di contraffazione della ricetta veterinaria elettronica”.

Violazioni della cessione del farmaco -  Passibile di oneri finanziari anche l'emendamento (16.11)  garantire la completa tracciabilità dei farmaci consegnati dal veterinario ai proprietari degli animali e ridefinire il sistema di farmaco vigilanza e il relativo sistema sanzionatorio per la violazione delle disposizioni (articolo 84, comma 3, del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193).

Pubblicità sperimentale agli allevatori di immunologici- Accantonato anche l'emendamento (16.2) del senatore Taricco (PD) che propone una sperimentazione per consentire la pubblicità dei medicinali veterinari immunologici soggetti a prescrizione veterinaria rivolta ad allevatori professionisti, definendo in modo puntuale i requisiti di formazione e professionalità per definire questi ultimi, e purché la pubblicità richiami esplicitamente gli stessi allevatori professionisti a consultare il veterinario in merito al medicinale veterinario immunologico e per la prescrizione dello stesso.

Pesa il parere contrario del MEF anche sull'emendamento (16.12) del Senatore La Pietra di contenuto analogo:  prevedere un percorso per consentire la pubblicità dei medicinali veterinari immunologici soggetti a prescrizione veterinaria rivolta ad allevatori professionisti, "definendo in modo puntuale i requisiti di formazione e professionalità di questi ultimi, anche prevedendo apposito requisito formativo presso le Asl territoriali (Servizio veterinario), e nel materiale di comunicazione il richiamo esplicito alla consultazione del veterinario".

Frazionamento del medicinale ceduto-  Accantonato anche l'emendamento (16.7) prima firmataria la Sen Cantu’ (Lega) per consentire al medico veterinario possa consegnare all'allevatore o al proprietario degli animali medicinali veterinari della propria scorta "in frazioni distribuibili singolarmente, corredate di supporto informativo conforme".

L'emendamento ha suscitato un dibattito in Commissione. Il Senatore Errani (Misto) ha osservato che la previsione "potrebbe avere un impatto rilevante sul mercato dei medicinali veterinari, per cui andrebbe inserita nel quadro di un intervento organico".

La rappresentante del Governo ha in ogni caso confermato il proprio parere contrario per assenza della relazione tecnica necessaria a stabilirne le conseguenze di carattere finanziario, ribadendo comunque "la disponibilità a valutare eventuali riformulazioni che dovessero essere presentate presso la Commissione di merito a seguito di interlocuzioni tra i senatori interessati e le amministrazioni competenti".

Pubblicità sperimentale agli allevatori di immunologici- Accantonato anche l'emendamento (16.2) del senatore Mino Taricco (PD) che propone una sperimentazione per consentire la pubblicità dei medicinali veterinari immunologici soggetti a prescrizione veterinaria rivolta ad allevatori professionisti, definendo in modo puntuale i requisiti di formazione e professionalità per definire questi ultimi, e purché la pubblicità richiami esplicitamente gli stessi allevatori professionisti a consultare il veterinario in merito al medicinale veterinario immunologico e per la prescrizione dello stesso.

Iter- L'articolo 16 e i relativi emendamenti competono alla Commissione di merito, la XIV Politiche Europee, che attende i pareri consultivi delle altre COmmissioni di Senato. Quello della Commissione Bilancio è l'ultimo parere mancante.

Reg 2019/6: osservazioni sui criteri di adeguamento

Farmaci veterinari, nuovi emendamenti in Commissione