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AGGIORNAMENTO 193/2006

Parafarmacie: no a divieto di vendere i farmaci veterinari

Parafarmacie: no a divieto di vendere i farmaci veterinari
Una proposta "assurda". La Federazione nazionale delle parafarmacie italiane in allerta: vogliono vietarci la vendita di farmaci veterinari.

Il presidente della Fnpi, la Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta mette le mani avanti e si dice contrario all’abrogazione della norma che consente ai farmacisti in parafarmacia di dispensare i farmaci veterinari. La proposta sarebbe della Fofi, la Federazione degli Ordini dei Farmacisti nell'ambito dell'aggiornamento del decreto legislativo 193/2006 al nuovo Regolamento Europeo sui medicinali veterinari, 2019/6.

"In parafarmacia fin da subito è stata adottata la ricetta elettronica veterinaria e che il farmaco veterinario viene sempre dispensato dal farmacista”- afferma Gullotta. 
La proposta non trova appigli nemmeno nella lotta all'antimicrobicoresistenza, dichiara il Presidente di Fnpi: "La dispensazione del farmaco veterinario in parafarmacia  avviene con le stesse modalità e tutele applicate in farmacia”.

Un tentativo "assurdo" afferma Gullotta, "per provare ad escludere gli esercizi di vicinato dall’esercizio di questa prerogativa professionale".

La vendita di medicinali in esercizi commerciali al di fuori delle farmacie è disciplinata dal Dl 223 del 2006. Le parafarmacie, dal 2011, possono vendere i medicinali ad uso veterinario con o senza ricetta, ad esclusione degli stupefacenti. Requisito indispensabile è la presenza di un farmacista all'interno dell'esercizio commerciale per tutto l'orario di servizio.

Tracciabilità del farmaco ed esercizi commerciali (parafarmacie)