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AUDIZIONE IN COMMISSIONE

DDL cascata, LAV: cure costose anche per gli animali nei rifugi

DDL cascata, LAV: cure costose anche per gli animali nei rifugi
La LAV fa presente che "chi non presta le cure adeguate a un animale di cui è detentore commette un reato ai sensi del Titolo IX-bis del Codice Penale contro il maltrattamento". Pertanto l'associazione, audita in 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato sui Ddl Amati e De Poli, dichiara di apprezzare "l'interesse di diminuire i costi spesso gravosi che devono sostenere i detentori di animali, così come le strutture di ricovero". Il prezzo del farmaco veterinario rappresenta "un problema per il Servizio Veterinario pubblico, per i Comuni e le Onlus", si legge nel testo depositato in Senato, dove si ritiene "indispensabile" la diffusione dei medicinali veterinari equivalenti, al fine di rendere accessibile l'acquisto di farmaci veterinari a cittadini di ogni fascia di reddito".

Nessuno dei disegni di legge in esame, tuttavia, contiene disposizioni riguardo ai medicinali veterinari equivalenti, fa notare la LAV, che dichiara di preferire l'articolato del DDL Amati per come viene articolato l'uso in deroga del farmaco. "La possibilità di trattare con un farmaco a uso umano ha il vantaggio di poter avere più modalità di somministrazione".

Speculare all'audizione dell'ANMVI il passaggio svolto dalla LAV sull'incidenza dell'IVA al 22% sulle cure veterinarie e sugli alimenti per animali d'affezione, rilevando che il beneficio della detrazione fiscale riconosciuto ai medicinali veterinari e alle cure veterinarie "è vanificato dall'aliquota IVA". Identico anche il passaggio sul rischio di polluzione ambientale e di cure fai da te, sviluppato anche dall'ANMVI nella sua audizione.

E sempre in tema di proposte, la LAV si dichiara concorde con la FNOVI sull'abbassamento del costo dei farmaci veterinari salva vita e per le terapie di lunga durata, sulle confezioni monodose che evitino lo spreco per scadenza dei termini di utilizzo, la cessione di monoblister che permette la cessione di singole unità posologiche in confezioni aperte e a definizione di una cessione per tutti i medici veterinari che consenta anche la terapia ripetuta, cronaca e preventiva".