E' in corso la settimana della sensibilizzazione mondiale alla lotta all'antibioticoresistenza. In tutti i settori della salute animale. Documentazione OIE e DGSAF.
L'obiettivo di questa settimana (14-20 novembre) è quello di aumentare la consapevolezza dei rischi per la salute derivanti dalla resistenza agli antibiotici e per promuovere buone pratiche in questo settore di preoccupazione, per limitare la nascita e la diffusione di batteri resistenti in tutto il mondo. L'OIE- Organizzazione mondiale della sanità animale- ha diffuso materiale informativo e divulgativo per innalzare la consapevolezza di operatori e opinione pubblica, evidenziando- fra le altre misure- il rafforzamento dei sistemi veterinari nazionali. Che i medici veterinari siano parte della soluzione un messaggio chiave anche del Ministero della Salute italiano che ha messo a punto molteplici strumenti di comunicazione. Culmine della settimana sarà la giornata di domani, 18 novembre.
L'ignoranza genera allarmismi- L'intento della campagna di sensibilizzazione è di contrastare anche la scarsa conoscenza del fenomeno delle resistenze e del corretto impiego di antibiotici presso l'opinione pubblica europea. Eurobarometro ha evidenziato che meno della metà degli europei (43%) sa che gli antibiotici sono inefficaci contro i virus. La percentuale che scende al 28% negli italiani. Per quanto concerne il settore veterinario, meno del 40% degli intervistati sa che che l’impiego degli antibiotici per la promozione della crescita negli animali è proibito nell’Unione europea dal 2006.
I messaggi chiave della World Antibiotic Awareness Week -Gli antibiotici sono essenziali per tutelare la salute umana e animale e il benessere degli animali -Un loro uso eccessivo o improprio può causare la comparsa di batteri resistenti agli antibiotici. Questo fenomeno mette seriamente in pericolo il controllo delle malattie in tutto il mondo -Garantendo un uso responsabile e prudente di questi farmaci preziosi, attraverso l’applicazione degli standard intergovernativi OIE, possiamo insieme continuare a preservare la loro efficacia, attraverso azioni coordinate tra i settori della sanità pubblica, della sanità animale e dell’ambiente -I veterinari sono parte della soluzione