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ITALIA 2012

Rapporto AIFA: in diminuzione consumo e spesa per gli antibiotici

Rapporto AIFA: in diminuzione consumo e spesa per gli antibiotici
Lo rivela il rapporto nazionale sull'uso dei farmaci in Italia pubblicato dall'AIFA. Consumi: -6,4%, spesa:-18,3%
Nei primi nove mesi del 2012 sono state consumate 21 dosi giornaliere ogni mille abitanti di antibiotici con una riduzione, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, del -6,4%. Anche la spesa per questa categoria di farmaci ha subito un calo con una riduzione, rispetto allo stesso periodo del 2011, del -18,3%.

Tutte le Regioni hanno mostrato una flessione dei consumi rispetto al 2011 e i maggiori decrementi sono stati registrati nelle Regione Basilicata (-12,4%), Molise (-11,7%) e Liguria (-10,4%), mentre le riduzioni meno rilevanti sono state registrate in Valle d'Aosta (-0,8%), Lombardia (-1,4%), e Sardegna (-2,1%). In termini assoluti la Campania (29,3 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), seguita dalla Puglia (27,3 dosi giornaliere per 1.000 abitanti) e dalla Calabria (25,9 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), ha continuato ad essere la Regione con il maggior consumo di antibiotici, mentre i consumi meno elevati sono stati registrati nella P.A. di Bolzano (12,3 dosi giornaliere per 1.000 abitanti), in Liguria (14,7 dosi giornaliere per 1.000 abitanti) e in Friuli Venezia Giulia (14,8 dosi giornaliere per 1.000 abitanti).

Fra gli antibatterici aumenta sia la prescrizione sia la spesa degli antibiotici carbapenemici rispettivamente +125,9% e +28,7%) e degli altri antibatterici (rispettivamente +15,5% e +16,6%), mentre aumenta il consumo degli antibiotici glicopeptidici (+10,8%) e delle associazioni di penicilline (+5,4%), a fronte di una riduzione della spesa (rispettivamente -5% e -14,1%).

La spesa dei farmaci antimicrobici per uso sistemico registra una forte riduzione (-16,1% rispetto al 2011), risultante da una riduzione del -5,8% dei consumi, da un calo dei prezzi (-10,6%) e da un effetto mix negativo (-0,4%) (tavola 6). per quanto riguarda invece l'analisi dei farmaci antimicrobici per uso sistemico acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche, i dati evidenziano una forte crescita rispetto al 2011 della spesa (+33,8%), a fronte di un contenuto incremento dei consumi (+3,4%).

Tale andamento difforme tra i due canali alternativi della distribuzione è essenzialmente riconducibile ai differenti pattern prescrittivi di alcune sottocategorie degli antimicrobici ed alle loro indicazioni terapeutiche. Nell'ambito dell'erogazione di medicinali in regime convenzionale i maggiori consumi sono determinati dalle associazioni di penicilline inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi (8,2 DDD/1000 ab die), macrolidi (4 DDD/1000 ab die), fluorochinoloni (3 DDD/1000 ab die) e penicilline ad ampio spettro (2,5 DDD/1000 ab die), seppur tutte con un andamento dei consumi decrescente rispetto al 2011.

Rapporto AIFA sull'uso dei farmaci in Italia

pdfRAPPORTO_SULLUSO_DEI_FARMACI_IN_ITALIA.pdf3.34 MB