Efsa lancia la campagna Safe2Eat per informare in modo chiaro i cittadini europei in tema di sicurezza alimentare. Il 60% trova le informazioni "troppo difficili".
Il 70% degli europei è interessato alla sicurezza alimentare; ma il 60% trova le informazioni in materia troppo tecniche e difficili da capire. E' quanto emerge da una ricerca condotta dall’EFSA in collaborazione con IPSOS. Per comunicare in modo chiaro e accurato, ma rassicurante e comprensibile, i fondamenti scientifici che garantiscono la sicurezza degli alimenti l'Efsa ha lanciato la campagna "Safe2Eat".
Il progetto, già noto come "#EUChooseSafeFood", informa su vari aspetti della sicurezza alimentare, tra cui le malattie veicolate da alimenti, le tecniche corrette per la preparazione del cibo, l’importanza di consultare le etichette e le buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare.
Il direttore esecutivo dell’EFSA Bernhard Url ha affermato che la campagna mira a "collegare la scienza della sicurezza alimentare, al cibo che ognuno preferisce". Infatti "ogni giorno in Europa i cittadini scelgono cosa acquistare e mangiare confrontando vari fattori: prezzo, gusto, sostenibilità e origine degli alimenti. Grazie alle norme rigorose dell’UE in materia di sicurezza alimentare possono essere certi che, qualunque sia la loro scelta, gli alimenti che acquistano e consumano sono sicuri" conclude.
Malattie - Nel sito web della campagna sono approfondite le intossicazioni e le infezioni provocate dal consumo di alimenti contaminati da batteri, virus e parassiti. Tra gli esempi di malattie veicolate dagli alimenti l'Efsa descrive l’echinococcosi cistica e la salmonellosi.
Igiene - La campagna promuove alcune regole di igiene e di manipolazione corretta degli alimenti. Per l'esperto Efsa
Pietro Stella "Ci sono molte misure pratiche che possiamo adottare in ambito domestico per la conservazione e la preparazione degli alimenti. Conoscendo e seguendo alcune semplici regole in cucina possiamo evitare problemi di salute e proteggere i nostri cari dalle malattie di origine alimentare".
Quest’anno la campagna estende il suo campo d’azione coinvolgendo 17 Paesi che uniscono le forze per aiutare i consumatori a prendere decisioni informate sui loro alimenti. I Paesi partecipanti all’edizione 2024 sono: Romania, Cechia, Ungheria, Grecia, Estonia, Croazia, Italia, Lettonia, Cipro, Slovenia, Spagna, Lussemburgo, Slovacchia, Austria, Polonia, Portogallo e Macedonia del Nord.
Safe2Eat Italia