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INTERROGAZIONE UE

Macelli locali e mobili finanziabili dalla PAC

Macelli locali e mobili finanziabili dalla PAC
Durante i periodi di programmazione 2014-2022 e 2023-2027 la PAC può finanziare investimenti per realizzare macelli locali anche mobili. Lo ha annunciato il Commissario UE Wojciechowski. La PAC "potrebbe finanziare il sostegno agli investimenti per i macelli locali su piccola scala, compresi quelli mobili che costituiscono un interesse possibilità per la limitazione del trasporto di animali". Lo ha fatto sapere il Commissario all'Agricoltura UE Janusz Wojciechowski precisando che per i piani strategici della PAC questa opzione è possibile ai sensi dell’articolo 73 – Investimenti del regolamento (UE) 2021/2115 che stabilisce norme sul sostegno ai piani strategici e che spetta agli Stati membri includere tale sostegno nei rispettivi programmi di sviluppo rurale o piani strategici della PAC.

La risposta è giunta in seguito alla sollecitazione dell'europarlamentare francese Annika Bruna (ID) che in un'interrogazione parlamentare ha messo in luce i vantaggi dei macelli mobili tra cui la possibilità di risparmiare agli animali viaggi lunghi e talvolta in condizioni climatiche non ottimali. Inoltre i macelli mobili potrebbero sopperire al problema della chiusura di molti macelli convenzionali e "potrebbero evitare i maltrattamenti riscontrati nei macelli tradizionali, come la macellazione rituale senza previo stordimento".

Il Commissario ha precisato che le organizzazioni di produttori riconosciute del settore zootecnico possono investire in beni materiali come attrezzature mobili per macelli "a condizione che facciano parte del loro programma operativo approvato". L'investimento può essere utilizzato presso i locali dell'organizzazione di produttori o dei suoi soci produttori - secondo quanto previsto dagli articoli 66 e 47, paragrafo 1, lettera a) — Investimenti in attivi materiali e immateriali dello stesso Regolamento (UE) 2021/2115) .

Nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2014-2022 e 2023-2027, gli Stati membri "possono sostenere, nell’ambito dell’assistenza tecnica, azioni di sensibilizzazione" tra cui anche la certificazione e l’etichettatura dei macelli mobili, ma precisa "spetta a loro proporle e attuarle".

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