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UNIONE EUROPEA

Tutela e benessere animale nella riforma dei Trattati

Tutela e benessere animale nella riforma dei Trattati
L'Unione Europea ha aperto il cantiere della riforma dei Trattati e la plenaria di Strasburgo approva un pacchetto di proposte. One Health, benessere e tutela degli animali.

La plenaria di Strasburgo ha approvato le proposte del Parlamento europeo per la riforma dei Trattati dell'Unione. Gli europutati chiedono "che l'Unione protegga le basi naturali della vita e gli animali, in linea con l'approccio "One Health", e rafforzi le azioni di miglioramento della sanità pubblica, emendando l'articolo 168 (Sanità Pubblica) del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (versione consolidata del 2012) e l'articolo 191 (Ambiente).

Perchè riformare i Trattati- Politica estera, migratoria, energetica, sociale, ecc. sono numerosi gli ambiti di riforma "per un mondo profondamente cambiato". L'obiettivo è di rafforzare la capacità d'azione dell'Unione Europea a partire dall'inserimento nei Trattati del principio di superiorità giuridica dell'Unione sulle legislazioni nazionali.  Si tratta di un principio che non venne accolto nel Trattato di Lisbona del 2007 e che l'Europarlamento rilancia ora, chiedendo di fondarlo sulle soluzioni individuate dalla Corte di Giustizia Europea per risolvere i conflitti tra UE e Stati Membri.

Dall'essere senziente agli ecosistemi animali-  Il Trattato di Lisbona, il più importante accordo politico dell'Unione a 27 Stati prima dei patti di stabilità, aveva inserito la definizione di "essere senziente" per gli animali. Gli Eurodeputati hanno proposto di modificare il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea e di inserire la salvaguardia della biodiversità e la tutela degli animali, "secondo l’approccio “One Health”. La proposta è inserita nel considerando "Clima e ambiente" che incorpora  la tutela degli animali nel più generale contesto di protezione del clima e della biodiversità e degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Unione.


Emendamenti approvati- L'Europarlamento propone di modificare il Titolo XIV del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea dedicato alla Sanità Pubblica. In particolare, chiede che l'articolo 168 finalizzi la lotta contro gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero anche allo scopo di "equilibrare e ottimizzare la salute delle persone, degli animali e dell'ambiente".

Inoltre, nel perseguire l'obiettivo primario della protezione della sanità pubblica,  il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno prevedere misure - oltre che nel settore veterinario ( articolo 168, comma 4)- anche nel settore "del benessere degli animali" e nel settore "fitosanitario".

L'Europarlamento interviene anche sul Titolo XX (Ambiente) e propone un nuovo articolo 191: "Consapevole delle proprie responsabilità nei confronti delle generazioni future, l'Unione europea, agendo in conformità dei trattati, tutela le basi naturali della vita e gli animali tramite il diritto dell'Unione, anche con azioni esecutive e giudiziarie".

Iter - Le proposte di riforma approvate dalla plenaria del  22 novembre a Strasburgo passano al vaglio del Consiglio Europeo. L'obiettivo degli eurodeputati è di consolidare la revisione dei Trattati prima delle elezioni europee del 2024.

Risoluzione del Parlamento europeo del 22 novembre 2023 sui progetti del Parlamento europeo intesi a modificare i trattati