• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31366

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

INTERROGAZIONE UE

Gestione del lupo, UE: efficace attuazione in Italia

Gestione del lupo, UE: efficace attuazione in Italia
Grazie al progetto “Life wolfalps EU” sono state istituite 30 squadre di pronto intervento in Italia e sono stati assistiti oltre 900 agricoltori nell’area interessata, 600 dei quali in Italia.
Secondo la Commissione europea al momento non esistono elementi che “suggeriscano carenze nella gestione del programma”. È quanto si legge nella risposta fornita dalla Commissione per iscritto all’interrogazione presentata dall'Europarlamentare Alessandro Panza (ID).

L’eurodeputato italiano ha chiesto chiarezza sullo stato di attuazione del programma Life Wolf Alps EU, che copre il periodo 2019-2024, con un budget di circa 12 milioni di euro il cui scopo è di "migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone" che vivono e lavorano sulle Alpi costruendo e realizzando "soluzioni condivise insieme ai portatori di interesse, per garantire la conservazione a lungo termine del lupo". Tra gli obiettivi del programma vi è anche il "monitoraggio della specie e la gestione dei conflitti". Tuttavia, scrive l'onorevole, sono state registrate, negli ultimi anni, predazioni a danno sia degli allevamenti di montagna che attacchi di lupi in zone fortemente antropizzate.

I danni causati dalle predazioni spingono alla chiusura di centinaia delle attività agropastorali e i sistemi di anti-predazione attualmente attivi si sono “rilevati del tutto inefficaci”. Per tanto, è stato chiesto alla commissione di indicare gli obiettivi posti per garantire una reale e pacifica convivenza fra grandi predatori e popolazioni residenti.

Virginijus Sinkevičius, Commissario europeo per l’ambiente fa sapere che il progetto tende a migliorare la coesistenza fra lupo e attività umane sulle Alpi, attuando una serie di azioni coordinate in Italia, Francia, Austria e Slovenia. I dati per il monitoraggio del lupo nelle regioni alpine realizzato da ISPRA sono stati racconti grazie al progetto che ha permesso il coordinamento delle attività e la raccolta sistematica dei dati. Pur essendo consapevole che si tratta di un progetto impegnativo, la Commissione si aspetta che - grazie a LIFE WOLFALPS EU - emergano buone pratiche e raccomandazioni supplementari su come garantire la coesistenza e ridurre i conflitti tra i grandi carnivori e gli allevatori.

Per quanto riguarda l’attività di prevenzione dei danni al bestiame il progetto ha istituito oltre 40 squadre di pronto intervento, 30 delle quali in Italia e a oggi ha fornito assistenza a oltre 900 agricoltori nell’area interessata, 600 dei quali in Italia.

La Commissione dichiara inoltre il proprio impegno, già attivo da molti anni, a coadiuvare gli Stati membri nell'attuazione della direttiva Habitat, al fine di migliorare lo stato di conservazione dei grandi carnivori protetti, quali il lupo, riducendo allo stesso tempo i conflitti, in particolare con gli allevatori.