• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
RAPPORTO EFSA 2022

PSA nella UE: drastico calo nei suini, ma il quadro "non è del tutto positivo"

PSA nella UE: drastico calo nei suini, ma il quadro "non è del tutto positivo"
"Sebbene il nostro ultimo rapporto evidenzi segnali incoraggianti, il quadro nell'UE non è del tutto positivo e dobbiamo restare in guardia". Lo dichiara Bernhard Url, direttore esecutivo dell'EFSA.

Sembra rassicurante il rapporto sulla Peste Suina Africana redatto dall'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare sull'anno 2022. I focolai di PSA tra i maiali domestici nell'UE sono infatti diminuiti del 79% rispetto al 2021. Il calo è stato particolarmente marcato in Romania, Polonia e Bulgaria. La Lituania, invece, ha registrato un leggero aumento causato da un raggruppamento di focolai notificati in estate nella parte sud-occidentale del Paese. Tuttavia, è il direttore esecutivo di EFSA, Bernhard Url, a dichiarare che il quadro dell'Unione Europea "non è del tutto positivo". Url sottolinea anche che Allevatori, cacciatori e veterinari hanno un ruolo particolarmente importante nel segnalare i casi sospetti".

In Serbia il più alto numero nei maiali- Otto Paesi dell'UE (Bulgaria, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia) e quattro Paesi confinanti non appartenenti all'UE (Moldavia, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina) hanno segnalato focolai nei maiali domestici. La Romania è stato il Paese dell'UE più colpito con 327 focolai, pari all'87% dei focolai totali dell'UE. La Serbia è stato il Paese non UE maggiormente colpito, con 107 focolai. La FSA fu notificata per la prima volta nella Macedonia del Nord.

PSA in calo del 40% nei cinghiali- Per quanto riguarda i cinghiali selvatici nel 2022 sono stati segnalati nell'UE il 40% di casi in meno rispetto al 2021. Si tratta della prima diminuzione di casi di PSA nei cinghiali selvatici nell’area sin dall'insorgenza della malattia nel 2014. Undici Stati membri dell'UE (Cechia, Estonia e Ungheria oltre agli Stati membri con focolai tra i maiali domestici) e quattro Paesi non UE (Moldavia, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina) hanno notificato casi di PSA nei cinghiali selvatici.

Per coadiuvare le misure in atto, l'EFSA ha prorogato la campagna StopASF per tutto il 2023. La campagna sensibilizza gli allevatori, i cacciatori e i veterinari su come prevenire e segnalare correttamente la malattia.
Nell'ultimo decennio la peste suina africana ha avuto un impatto rilevante sul settore suinicolo dell'Unione Europea e continua a impattare pesantemente sulle economie locali e regionali.

I casi in Italia ad oggi- Dopo il caso di infezione nell'agro romano, la peste suina africana è stata confermata in un allevamento di suini di circa 70 capi in Calabria. Le Regioni con presenza confermata di PSA nel selvatico sono 5: Piemonte, Liguria, Lazio, Calabria e Campania.

Mappa europea aggiornata al 19 maggio 2023 (DgSante)


Protocol for the descriptive epidemiological analysis on African swine fever

Epidemiological analysis of African swine fever in the European Union during 2022