PSA, la UE propone alla Cina la regionalizzazione

Il riconoscimento del principio di regionalizzazione e al centro delle trattative diplomatiche tra Unione Europea e Cina. La Francia ll'ha già ottenuto. E' l'unico Paese della UE.


L'Unione Europea ha formalmente proposto alla Cina di impegnarsi in un progetto di regionalizzazione, a nome di tutti gli Stati membri dell'UE. Lo scrive il Vicepresidente Valdis Dombrovskis rispondendo ad una interrogazione parlamentare, firmata dall''eurodeputato olandese Tom Vandenkendelaere (PPE), per chiedere iniziative per far riconoscere il principio di regionalizzazione (o zoning) alla Repubblica Cinese in favore dei tutta la UE, come "unico blocco commerciale".

L'interrogante ha fatto notare che dopo due anni di trattative la Francia è riuscita a diventare "il primo Paese a raggiungere un accordo di principio sulla regionalizzazione con la Cina". Al contrario, l'unità europea "non è in vista" e - mentre la chiusura del mercato cinese a causa della peste suina africana pesa sul settore suinicolo- la Cina avvia relazioni negoziali con singoli Stati Membri "che creano un divario tra gli interessi europei". Dombrovskis ha risposto che il riconoscimento cinese della regionalizzazione accordato alla Francia "potrebbe rivelarsi un segnale incoraggiante" perchè basata su standard internazionali.La Commissione ha preso atto della firma del protocollo Francia-Cina sulla regionalizzazione e ne sta attualmente analizzando il contenuto"- ha riferito il Vicepresidente.

La regionalizzazione è stata ripetutamente trattata nei dialoghi bilaterali UE-Cina in numerose occasioni e a tutti i livelli, nonchè a livello di Organizzazione mondiale del commercio. L'ultima volta è stato nel corso del 2020 e non solo per le carni suine, ma anche per altri prodotti di origine animale, in particolare il pollame la carne.

L'UE è il primo esportatore di carne suina in Cina. Le esportazioni dell'UE hanno raggiunto "livelli record nel 2020 e nella prima metà del 2021"- ha ricordato Dombrovskis- proprio grazie alla "forte domanda del mercato cinese". Dal 2019, i leader cinesi valutano l'applicazione del principio di regionalizzazione proposto dalla Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE).