Il Consiglio "Agricoltura e pesca" della UE discuterà l'accordo sull'adozione di una etichetta europea sul benessere animale.
Giornate decisive quelle di oggi e di domani per i Ministri dell'Agricoltura degli Stati Membri chiamati ad esprimersi sull'etichettatura del benessere animale (An EU-wide animal welfare label) e sulle etichette nutrizionali e di origine (Front-of-pack nutrition labelling, nutrient profiles and origin labelling).
L'antefatto risale al 2019, quando il Consiglio europeo aveva chiesto alla Commissione di avviare una ricognizione dei regimi di etichettatura sul benessere animale esistenti a livello nazionale e di valutare l'impatto di un possibile quadro regolamentare unionale. Il tema ha preso piede negli ultimi mesi, dopo l'adozione della Farm to Fork Strategy e sotto la presidenza tedesca del semestre. A giugno di quest'anno, sulla possibile introduzione di un marchio UE relativo al benessere degli animali, la Commissione ha creato un proprio gruppo dedicato all'etichettatura in materia di benessere degli animali e ha consultato i Capi dei Servizi Veterinari degli Stati Membri, a fine settembre in videoconferenza.
Ne è scaturito un progetto di accordo ("conclusioni") che viene discusso oggi dal Consiglio Agricoltura e Pesca e che - se approvato- incarica la Comissione Europea di proseguire nell'iniziativa, valutando alcuni aspetti prima di presentare la proposta. Fra questi, la previsione di "incentivi sufficienti per i produttori al fine di migliorare il benessere degli animali; l'adozione di criteri " verificabili e armonizzati a livello dell'UE che-vadano oltre gli attuali requisiti giuridici e che-tengano conto delle specificità geografiche e climatiche degli Stati membri".