AMR, batteri zoonotici e commensali: timeline europea

Dal 1 gennaio 2021, la Commissione e gli Stati Membri saranno impegnati in nuove azioni di contrasto all'antimicrobico-resistenza. Aggiornata la timeline.


Oggi, la Commissione Europea ha pubblicato lo stato di avanzamento del piano d'azione dell'UE 2017-2022 nella lotta all'antimicrobico-resistenza. La timeline indica, anno per anno,  le iniziative attuate e quelle che impegneranno la Commissione e gli Stati Membri già dal 1 gennaio del 2021.

Dimezzare le vendite entro il 2030- L'orizzonte va oltre il quinquennio inizialmente programmato dalla Commissione. Infatti, dall'emanazione del Piano ad oggi sono subentrate significative novità, in particolare l'adozione, nel corso del 2020, della Farm to Fork Strategy che ha l'obiettivo di ridurre del 50% le vendite nell'Unione di antimicrobici per animali da allevamento e in acquacoltura entro il 2030.
Questo obiettivo - osserva la Commissione- sarà reso possibile grazie all'attuazione dei regolamenti sui medicinali veterinari e sui mangimi medicati (applicabili dal 28 gennaio 2022). Di entrambi i regolamenti sono in corso le azioni di adeguamento nazionale da parte degli Stati Membri e l'emanazione degli atti di competenza della Commissione Europea.

Resistenza dei batteri zoonotici e commensali- Uno dei principali aggiornamenti del piano d'azione include la recente Decisione di Esecuzione (UE) 2020/1729 relativa al monitoraggio della resistenza agli antimicrobici dei batteri zoonotici e commensali per il periodo 2021-2027 a cura degli Stati Membri. In particolare, saranno oggetto di monitoraggio e di rendicontazione alla Commissione i monitoraggi dei seguenti batteri: Salmonella spp.; Campylobacter coli (C. coli); Campylobacter jejuni (C. jejuni); Escherichia coli (E. coli) indicatore commensale; Salmonella spp. ed E. coli che producono i seguenti enzimi:Beta-lattamasi ad ampio spettro (ESBL); Beta-lattamasi AmpC (AmpC); Carbapenemasi.
Le popolazioni di animali da produzione alimentare e gli alimenti interessati sono: polli da carne; galline ovaiole; tacchini da ingrasso; bovini di età inferiore a un anno; suini da ingrasso; carni fresche di polli da carne; carni fresche di tacchini; carni fresche di suini; carni fresche di bovini.
La Decisione 2020/1729 si applicherà dal 1 gennaio 2021.


Il Piano d'azione europeo contro la resistenza antimicrobica si basa su tre pilastri principali: rendere l'Unione Europea una avanguardia globale ("best practice region") nella lotta all'antimicrobico-resistenza; stimolare la ricerca, lo sviluppo e l'innovazione; trainare l'agenda globale in materia.
La prossima relazione sullo stato di avanzamento sarà pubblicata a metà del 2021.



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