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LA PROPOSTA

Un'etichetta unica europea per il benessere animale

Un'etichetta unica europea per il benessere animale
La presidenza tedesca del Consiglio europeo ha rilanciato la proposta di una etichetta europea del benessere animale. Per l'UEVP è una buona notizia.


Durante l'ottavo meeting della Piattaforma UE Animal Welfare, la Germania- che presiede il semestre europeo in corso-  ha rilanciato la proposta di introdurre un'etichetta europea del benessere animale. La proposta non è una novità assoluta, ma ha ripreso vigore nell'agenda tedesca.

Il Presidente della UEVP (Union of European Veterinary Practitioners) Piotr Kwiecinsky considera l'iniziativa una buona notizia, sottolineando il ruolo dei Veterinari per migliorare il benessere degli animali in tutta l'Unione europea, anche nel trasporto. "Monitoreremo da vicino la discussione su questi argomenti- spiega in un editoriale inviato alle associazioni veterinarie nazionali-  promuovendo la funzione chiave dei Veterinari".Recentemente una delegazione della FVE (Federazione Veterinari Europei) ha affrontato il tema nel corso di un incontro con Andrea Gavinelli, Capo dell'Unità Benessere Animale della DgSante, che ha annunciato l'avvio di un studio di fattibilità a livello unionale.


I precedenti-  La proposta di una etichetta europea del benessere animale risale al 2009, quando la Commissione Europea ha sostenuto l'esigenza di facilitare il consumatore nell'identificazione dei prodotti ad elevati standard di protezione animale e di riconoscere un incentivo economico ai produttori per migliorare il benessere animale.
Attualmente esiste un solo sistema obbligatorio di etichettatura sul benessere degli animali a livello dell'UE, che si applica alle uova da tavola. Si basa sulla legislazione dell'UE per le galline ovaiole in relazione ai diversi metodi di produzione (gabbie, allevamento all'aperto, stalla, ecc.).
Esistono anche standard di commercializzazione volontari dell'UE per la carne di pollame, che includono riferimenti ai tipi di allevamento. E infine, le norme europee sull'agricoltura biologica incoraggiano un livello elevato di benessere degli animali.

La svolta- In sede di Consiglio europeo dei ministri dell'agricoltura, la titolare dell'Agricoltura della Germania, Julia Klöckner, ha dichiarato di voler pervenire ad una  "European animal welfare label" che armonizzi le esperienze in corso in alcuni Stati Membri e che possa essere introdotta su base obbligatoria. La questione entrerà nella discussione europea sulla Farm to fork strategy, con l'obiettivo di rendere "credibili e trasparenti" le etichette.


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