Quanto cibo sprechiamo negli allevamenti, nella produzione, nei supermercati, nei ristoranti, nelle mense e nelle case?
Per aiutare gli Stati membri a quantificare lo spreco alimentare in ogni fase della catena alimentare, la Commissione ha definito una metodologia di misurazione. Pubblicata l'8 marzo, la metodologia è ora aperta alla consultazione pubblica. I cittadini e le parti interessate potranno esprimere il loro punto di vista per quattro settimane settimane. Le bozze in consultazione, in lingua inglese, sono due -Draft delegated decision - Ares(2019)1520826 -Annex - Ares(2019)1520826/1-4
I dati sono necessari agli Stati membri per attuare programmi efficaci di prevenzione degli sprechi alimentari e per far progredire l'Unione verso l'obiettivo di dimezzare i rifiuti alimentari entro il 2030.
Nell'elaborare una metodologia comune per misurare i livelli di spreco alimentare nell'UE, la Commissione ha lavorato a stretto contatto con gli esperti degli Stati membri e ha anche tratto beneficio dagli spunti degli attori della catena alimentare che partecipano alla piattaforma dell'UE " Food Losses and Food Waste".
Con la nuova legislazione europea adottata nel maggio 2018, l'Unione Europea si è data misure specifiche di prevenzione dello spreco alimentare. In Italia la materia è stata disciplinata per la prima volta dalla Legge 19 agosto 2016, n. 166 "Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarieta' sociale e per la limitazione degli sprechi".