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NUOVE VALUTAZIONI

Malattie animali, revisione sistematica dell'elenco europeo

Malattie animali, revisione sistematica dell'elenco europeo
Con proprio Regolamento Delegato, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 31 ottobre, la Commissione ha modificato l'elenco del 2016.

Le modifiche all'elenco europeo (Allegato II del regolamento (UE) 2016/429) sono state apportate in seguito di una valutazione sistematica delle malattie animali, che comportano un rischio per la salute pubblica e degli animali  e che richiedono l'intervento dell'Unione; la Commissione ha svolto la valutazione con la consulenza scientifica di EFSA, i laboratori di riferimento dell'UE per la salute degli animali, basandosi sulle norme internazionali dell'OIE.
La valutazione ha riguardato
-39 malattie che figurano attualmente nell'elenco
-19 malattie particolarmente rilevanti in termini di prevenzione, controllo o misure commerciali, quali la leucosi bovina enzootica, la rinotracheite infettiva bovina o l'infezione da virus della malattia di Aujeszky
-altre malattie che figurano nell'elenco dell'OIE, quali la surra (Trypanosoma evansi) o la pleuropolmonite contagiosa caprina.

Per alcune malattie la valutazione non ha portato a conclusioni definitive; tuttavia, alcune malattie sono uscite dall'elenco - non rispondendo ai requisiti di elencazione stabiliti dal Regolamento (articolo 5, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2016/429),  mentre altre, per la ragione opposta, sono state aggiunte.

Entrano nell’elenco:
surra (Trypanosoma evansi),
malattia da virus Ebola
paratubercolosi
encefalite giapponese
febbre del Nilo occidentale
febbre Q
rinotracheite infettiva bovina/vulvovaginite pustolosa infettiva
diarrea virale bovina
campilobatteriosi genitale bovina
tricomoniasi
leucosi bovina enzootica
pleuropolmonite contagiosa caprina
epididimite ovina (Brucella ovis)
morva (infezione da Burkholderia mallei),
arterite virale equina, anemia infettiva equina, durina, metrite contagiosa equina, encefalomielite equina (orientale e occidentale)
infezione da virus della malattia di Aujeszky
infezione da virus della sindrome riproduttiva e respiratoria dei suini
micoplasmosi aviaria (Mycoplasma gallisepticum e M. meleagridis)
infezione da virus dell'influenza aviaria a bassa patogenicità
clamidiosi degli uccelli
infestazioni da Varroa spp. (varroasi)
infestazioni da piccolo coleottero dell'alveare (Aethina tumida)
peste americana, infestazioni da Tropilaelaps spp
infezione da Batrachochytrium salamandrivorans

Escono invece dall’elenco, a seguito delle valutazioni scientifiche effettuate, la malattia vescicolare dei suini la stomatite vescicolosa, la sindrome ulcerativa epizootica e la malattia di Teschen. Escono inoltre alcune zoonosi: listeriosi, la salmonellosi (salmonella zoonotica), la trichinosi, gli Escherichia coli produttori di verocitotossine e le encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE), in quanto già disciplinate da norme specifiche.

Criteri di elencazione- In base al Regolamento 2016/429, una malattia è inclusa nell'elenco se la Commissione valuta che essa soddisfi tutti i seguenti criteri: i dati scientifici indicano che la malattia è trasmissibile; le specie sono sensibili alla malattia o i vettori e i serbatoi della malattia sono presenti nell'Unione; la malattia ha effetti negativi sulla salute degli animali, o presenta un rischio per la salute pubblica a causa del suo carattere zoonotico; sono disponibili strumenti diagnostici per la malattia; le misure di riduzione dei rischi e, se del caso, di sorveglianza della malattia, sono efficaci e proporzionate ai rischi presentati dalla malattia nell'Unione;

Possono essere elencate anche malattie che presentino almeno uno dei seguenti criteri: la malattia ha o può avere effetti negativi rilevanti sulla salute degli animali nell'Unione, o presenta o potrebbe presentare un rischio significativo per la salute pubblica a causa del suo carattere zoonotico; l'agente patogeno ha sviluppato resistenza ai trattamenti, il che rappresenta un rischio notevole per la salute pubblica e/o animale nell'Unione; la malattia ha o può avere rilevanti ripercussioni economiche negative sulla produzione agricola o acquicola dell'Unione; la malattia può generare una crisi o l'agente patogeno potrebbero essere utilizzato a fini di bioterrorismo; la malattia ha o potrebbe avere ripercussioni negative rilevanti sull'ambiente, compreso sulla biodiversità, dell'Unione.

La Commissione europea si era impegnata a rivedere - entro il 20 aprile 2019-  l'elenco delle malattie animali trasmissibili previsto dal Regolamento (UE) 2016/429 (Animal Health Law). Le modifiche apportate all'elenco si applicheranno dal 21 aprile 2021 quando sarà applicabile anche il Regolamento (UE) 2016/429.

Regolamento delegato (UE) 2018/1629
che modifica l'elenco delle malattie figuranti all'allegato II del regolamento 2016/429