Aviaria, mitigazione del rischio e biosicurezza rafforzata

L'obiettivo è di prepararsi alla stagione invernale, prevenendo l'introduzione del virus attraverso i contatti con uccelli selvatici infetti.

Il 10 agosto la Commissione Europea ha adottato una decisione che contiene misure armonizzate di mitigazione del rischio e che rafforza il ruolo della biosicurezza in relazione all'influenza aviaria. 

La decisione della Commissione si basa sul parere scientifico dell'EFSA e sulle esperienze passate degli Stati membri in fatto di epidemie ad alta patogenicità (HPAI), che hanno evidenziato il ruolo centrale degli uccelli migratori selvatici  e l'importanza delle misure di biosicurezza degli agricoltori a livello di azienda agricola. Il nuovo provvedimento scaturisce da un riesame della  decisione di esecuzione (UE) 2017/263 - che è stata applicata dagli Stati Membri fino al 30 giugno del 2018 - che ha tenuto conto dell'attuale situazione epidemiologica nel pollame.

Con una relazione scientifica del 22 marzo 2018, l'EFSA ha affermato che -non risultando casi di infezione degli esseri umani a causa del virus A(H5N8) o dei virus, recentemente apparsi, A(H5N5) e A(H5N6)- ci sia stato un riassortimento di virus A(H5) con un adattamento prevalentemente alle specie avicole. Inoltre, già nel 2017, l'EFSA aveva concluso che in determinate situazioni epidemiologiche può essere opportuno che gli Stati membri intensifichino temporaneamente alcune misure preventive "in prossimità del luogo in cui è stata confermata un'infezione da virus dell'HPAI in un volatile selvatico o nelle sue feci", con l'obiettivo di valutare se sia avvenuta la trasmissione ad aziende avicole e se le misure di biosicurezza sono applicate in maniera efficace per prevenire l'introduzione dei virus.

La decisione stabilisce misure di riduzione del rischio, determinate misure di biosicurezza rafforzate e sistemi di individuazione precoce dei rischi di introduzione, attraverso i volatili selvatici, di virus dell'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) nelle aziende, nonché misure volte a sensibilizzare i titolari e altre persone attive nel settore avicolo a tali rischi e alla necessità di attuare o rafforzare le misure di biosicurezza nelle loro aziende.

Le misure si basano sulle conclusioni della riunione congiunta degli alti funzionari veterinari e medici degli Stati membri tenutasi a Bruxelles nel 2017, sulla prevenzione di ondate epidemiche di animali e influenza umana.

Protocollo operativo per l'uso di uccelli da richiamo- Sulla base della nuova Decisione europea, la Direzione Generale della Sanità Animale ha diffuso ieri ai Servizi Veterinari regionali, un Dispositivo contenente misure sanitarie e di biosicurezza specifiche per gli Anseriformi e i Caradriformi utilizzati nell'attività venatoria.

DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2018/1136 del 10 agosto 2018
che stabilisce misure di riduzione del rischio e di biosicurezza rafforzate nonché sistemi di individuazione precoce dei rischi di trasmissione al pollame, attraverso i volatili selvatici, dei virus dell'influenza aviaria ad alta patogenicità

Highly pathogenic avian influenza (HPAI) outbreaks - Latest developments 2018