UK: nuove regole per il commercio di cani e gatti

Il Parlamento britannico ha adottato una legislazione che rende illegale la vendita di cuccioli di età inferiore alle otto settimane.

Il provvedimento fa parte di un pacchetto di riforma del sistema autorizzatativo delle attività commerciali che hanno per oggetto animali. In particolare, chiunque allevi tre o più cucciolate all'anno (cani e gatti) dovrà essere in possesso di una licenza formale. Anche  tutti gli operatori che svolgono attività commerciale di vendita di animali domestici commerciali, compresi quelli online, dovranno essere autorizzati.

Lo riferisce la FECAVA che riporta il commento di Gudrun Ravetz, vicepresidente senior della British Veterinary Association: "È importante che qualsiasi legislazione vada di pari passo con un'adeguata applicazione ed educazione, inclusa la sensibilizzazione sul Puppy Contract, per garantire ai potenziali proprietari di animali domestici l'acquisto di cuccioli sani, da allevatori responsabili. Queste misure contribuiranno a ridurre il rischio di attività allevatoriali senza scrupoli e di pratiche di vendita sommerse".

Il Regolamento "The Animal Welfare (Licensing of Activities Involving Animals)" è stato approvato dal Parlamento britannico. L'entrata in vigore è prevista dal 1 ottobre 2018.

Parallelamente, la scozzese SPCA (Society for the Prevention of Cruelty to Animals) ha lanciato un sito web per contribuire a sensibilizzare il pubblico, in collaborazione con la BSAVA. Il sito web è stato creato per contribuire a fermare il commercio illegale di cuccioli nel Regno Unito.

Un position paper sull'allevamento responsabile sarà proposto all'assemblea generale della FVE, che si terrà in Norvegia dal 7 al 9 giugno. Proponenti sono la stessa FVE, UEVP e FECAVA.

The Animal Welfare (Licensing of Activities Involving Animals) (England) Regulations 2018