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FRANCIA

No alle telecamere nei macelli, più poteri ai veterinari ufficiali

No alle telecamere nei macelli, più poteri ai veterinari ufficiali
Il Ministro dell'Agricoltura francese stoppa la legge sull'obbligo di videosorveglianza nei macelli. Controproposta del Governo Macron.

Ci sono stati scontri, processi e condanne, ad ottobre dell'anno scorso, dopo le occupazioni animaliste di alcuni macelli francesi. Alcuni militanti dell'associazione protezionista L214 avevano collocato telecamere nascoste per filmare l'abbattimento di suini e per questo sono stati condannati a 6mila euro di multa per "violazione di domicilio".

Anche per questo, in Francia, il tema della protezione degli animali al macello e altrettanto lo è il  dibattito sull'installazione obbligatoria di telecamere finalizzate a monitorare il rispetto delle norme sulla protezione all'abbattimento. A riscaldare il clima è stato il Ministro dell'Agricoltura Stéphane Travert dichiarandosi a favore della formazione del personale dei macelli piuttosto che sulle telecamere. La dichiarazione ha preceduto la presentazione del progetto di legge del Governo Macron sull'agricoltura, progetto che fa tramontare le proposte esaminate dall'Assemblea Nazionale e presentate dopo il rapporto di una apposita Commissione d'Inchiesta.

"Non è possibile impegnare degli agenti al controllo delle telecamere- ha spiegato Travert-  "Il lavoro che voglio fare è sia quello di rafforzare i controlli, ma anche di supportare e formare meglio coloro che fanno questo lavoro. E' questo il modo in cui riusciremo a frenare gli abusi negli animali".  Gli schermi TV "non restituiscono tutto quello che accade in un macello". Il Ministro ha anche fatto riferimenti ad interventi di controllo ufficiale senza preavviso e si è dichiarato favorevole all'installazione facoltativa di telecamere a circuito chiuso, previo accordo con le rappresentanze sindacali del comparto.

Controlli più efficienti- Il disegno di legge del Ministero dell'Agricoltura e dell'Alimentazione francese include una disposizione sull'estensione del reato di maltrattamento degli animali nei macelli e nei trasporti. Inoltre, vengono rafforzati i poteri di indagine e di controllo sulla protezione della salute, degli animali e dei funzionari della sicurezza alimentare.Raddoppiate le pene per il reato di abuso di animali. Le associazioni per il benessere degli animali potranno condurre azioni civili, nei casi punibili ai sensi del Codice Rurale e  rilevati da un controllo ufficiale.

Sulle telecamere nei macelli la FVE sta elaborando un position paper in vista della General Assembly di giugno, con particolare riguardo al ruolo del Veterinario Ispettore.

pdfIL_TESTO_DEL_MINISTERO_DELLAGRICOLTURA_FRANCESE.pdf154.89 KB