Dal 2018 negli stabilimenti di macellazione della Francia saranno installate le CCTV (Closed Circuit Television). L'Assemblea nazionale francese ha votato a favore dell'installazione di telecamere di sorveglianza nei macelli. La Legge -che entrerà in vigore se a febbraio sarà approvata anche dal Senato- sarà applicata dal 1 gennaio 2018. Lo scopo è di prevenire situazioni di maltrattamento animale come quelle denunciate dalle associazioni protezioniste in alcuni video diffusi fra il 2015 e il 2016.
L'installazione di telecamere a circuito chiuso - che gli animalisti inglesi hanno chiesto di adottare anche nel Regno Unito- è invece considerata una misura insufficiente dai protezionisti d'Oltralpe. Per l'opposizione parlamentare di centro-destra, a causa di questo obbligo, "i piccoli macelli scompariranno".
Il clamore mediatico dei video, aveva portato alla creazione di una Commissione d'inchiesta e a proposte di legge come quella del deputato Olivier Falorni della sinistra radicale, approvata in prima lettura il 12 gennaio, nel corso di una lunga e dibattuta seduta parlamentare.
Le telecamere andranno installate in tutti i locali di gestione degli animali, dall'ingresso alla macellazione. Avranno accesso ai filmati solo i servizi veterinari addetti al controllo e i responsabili del benessere animale previsti dal Regolamento (CE) n 1099/2009. Le immagini - che non potranno essere conservate per un tempo superiore al mese- potranno essere messe a disposizione anche di soggetti autorizzati dall'autorità pubblica ed essere utilizzate per scopi di formazione dei dipendenti. Un decreto del Consiglio di Stato francese dettaglierà le modalità attuative della norma.