• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
BREXIT

Newcastle Disease, ENVI: accelerare sulla nuova Direttiva UE

Newcastle Disease, ENVI: accelerare sulla nuova Direttiva UE
Un solo emendamento, per accelerarne l'entrata in vigore, e la nuova Direttiva UE sulla malattia di Newcastle, per la Commissione ENVI, è approvata.

La Commissione Europea ha proposto di modificare la direttiva 92/66/CEE che contiene misure di lotta alla malattia di Newcastle. L'obiettivo di Bruxelles è duplice:  allineare la direttiva alle nuove regole in materia di controlli ufficiali, contenute nel regolamento (UE) 2017/625 e designare un nuovo laboratorio europeo di riferimento.

La proposta della Commissione è stata approvata dalla Commissione ENVI (Ambiente, Salute) del Parlamento Europeo con una sola richiesta di emendamento: eliminare tempi di decorrenza dalla pubblicazione sulla Gazzetta Europea per non ritardarne l'entrata in vigore.

Brexit e il nuovo laboratorio di riferimento- L'accelerazione chiesta dai deputati della ENVI consente alla Commissione di designare un nuovo laboratorio di riferimento dell'Unione europea per la malattia di Newcastle "entro i tempi ristretti legati alla Brexit".L'attuale laboratorio di riferimento dell'Unione europea per la malattia di Newcastle è infatti situato nel Regno Unito e deve pertanto essere sostituito da un laboratorio di riferimento situato in uno degli altri 27 Stati membri in vista del recesso del Regno Unito dall'UE.
L'attuale procedura prevede che il laboratorio di riferimento dell'Unione europea per la malattia di Newcastle sia designato mediante una direttiva del Consiglio. La stessa Commissione avverte "l'urgente necessità di una procedura decisionale semplificata e allineata per permettere al nuovo laboratorio di riferimento di essere adeguatamente operativo entro la data di recesso del Regno Unito dall'UE".

La malattia di Newcastle è una malattia altamente infettiva dei volatili da allevamento e di altre specie avicole con pesanti conseguenze socio-economiche, soprattutto per quanto riguarda la produzione di uova. La normativa europea definisce la risposta dei paesi dell’Unione europea (UE) ai sospetti di epidemia e alle epidemie confermate.