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COMMISSIONE EUROPEA

Più benessere e salute animale nella PAC del futuro

Più benessere e salute animale nella PAC del futuro
Il futuro degli alimenti e dell'agricoltura, passa per una Politica Agricola Comune più consapevole della leadership mondiale dell'UE.


L'Unione Europea è uno dei principali produttori mondiali di prodotti alimentari, e garantisce sicurezza alimentare a oltre 500 milioni di cittadini europei. Lo ricorda la Commissione Europea nel documento "The Future of Food and Farming", (IT) indirizzato alle istituzioni comunitarie a novembre del 2017. Il documento sarà la base delle discussioni interistituzionali del primo semestre europeo, sotto la presidenza bulgara.

Sicurezza alimentare e benessere animale- In questo documento, la Commissione incoraggia l'Unione a rispondere alle preoccupazioni dei cittadini su una  produzione agricola sostenibile, con tutti i suoi risvolti sulla salute, l'alimentazione, gli sprechi alimentari e il benessere degli animali.
"La Politica Agricola Comune (PAC) di domani - sottolinea la Commissione- dovrà continuare a rispondere alle aspettative sociali per quanto riguarda la produzione alimentare, in particolare la sicurezza e la qualità degli alimenti e le norme ambientali e in materia di benessere degli animali".
La PAC "può aiutare gli agricoltori a migliorare l'applicazione delle norme dell'UE in materia di benessere degli animali e innalzare le norme attraverso iniziative volontarie volte a promuovere il valore di mercato del benessere degli animali sia all'interno dell'UE che al di fuori di essa".

Miglioramento della salute animale- Il ricorso alle nuove tecnologie e all'agricoltura "intelligente" è oggi "al di sotto delle aspettative". Fra gli strumenti a disposizione, la Commissione cita i sensori riescono a rilevare in anticipo e prevenire il deteriorarsi della salute degli animali, riducendo la necessità di trattamento. La gestione degli animali può migliorare anche grazie al telerilevamento degli spostamenti.

Antibioticoresistenza-  Secondo la Commissione la PAC del futuro, con obiettivo al 2020, dovrebbe anche rispondere meglio ai "problemi sanitari gravi come quelli legati alla resistenza antimicrobica causata dall'uso inadeguato degli antibiotici", coerentemente con un'impostazione "ambiziosa e olistica della salute umana e degli animali che si concretizza nel concetto noto come "One Health (Una sola salute)".

Export e sanità animale- L'UE- il più importante esportatore mondiale di prodotti agro-alimentari-  si trova attualmente a far fronte a restrizioni delle esportazioni da una serie di importanti mercati agroalimentari dei paesi terzi a causa di barriere sanitarie e fitosanitarie "ingiustificate". Attraverso i vari strumenti di cooperazione e assistenza tecnica, l'Unione "dovrebbe promuovere una maggiore collaborazione con i paesi e le regioni partner dell'UE, in particolare in presenza di nuove ed emergenti minacce per la salute degli animali e delle piante". L'UE continuerà a cercare di stabilire una relazione equilibrata con i partner commerciali "e, se necessario, a promuovere il concetto di soggetto unico del regime di pagamento unico dell'UE". In nessun caso, aggiunge la Commissione- " si tratterà di abbassare gli elevati standard dell'UE".

Modernizzare e semplificare- In Europa, le aziende agricole, di  trasformazione dei prodotti alimentari e i relativi servizi al dettaglio "assicurano circa 44 milioni di posti di lavoro".Tuttavia, il settore si trova ad affrontare problemi di bassa redditività, dovuta anche agli elevati standard di produzione dell'UE. Fra le proposte anche un approccio innovativo alla gestione dei rischi, anche in campo zootecnico-sanitario, in grado di assicurare una predittività più accurata.

I problemi posti sul piatto dalla Commissione Europea rappresentano la base della discussione su cui dovrà impostarsi la nuova PAC, in chiave più moderna e semplificata. La misconoscenza e l'eccesso di burocrazia, ad esempio per quanto concerne la condizionalità, rappresentano per la Commissione una riflessione di partenza per la politica agricola europea dei prossimi anni, rendendo la PAC quello strumento di potenziamento del mercato agro-alimentare europeo che non è stata in grado di essere in questi anni.

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Il futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura
Comunicazione della commissione al parlamento europeo, al consiglio, al comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni