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ACTIVE AGEING

Pet ownership: salute e risparmio per l'Europa che invecchia

Pet ownership: salute e risparmio per l'Europa che invecchia
La società europea sta invecchiando: nel 2018, il 29% della popolazione avrà più di 50 anni e entro il 2050 ci saranno più vecchi di giovani.

Studi internazionali dimostrano i benefici sanitari, emotivi e sociali dell'avere un animale da compagnia durante la vecchiaia. Sono stati presentati a Bruxelles il 4 maggio scorso da Forum Europe e Mars nell'ambito di Pets are good for Europe. Alla presentazione delle ultime conoscenze sull'invecchiamento attivo hanno assistito rappresentanti del Parlamento europeo e della Commissione, le Rappresentanze permanenti nazionali, ONG, università, industria e associazioni di professionisti fra cui la FVE.

Fra i relatori, Heinz K. Becker (MEP, EPP, Austria), Myriam Cohen (Regional President Mars Petcare Europe),  Marie-José Enders-Slegers (Open University of The Netherlands), Dr. Sandra McCune (Scientific Leader, Human-Animal Interaction, WALTHAM Centre for Pet Nutrition), e Elizabeth Ormerod.

"L'invecchiamento è il più grande successo dell'umanità", ha affermato il deputato europeo Heinz K. Becker, ma sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari e sociali e contrae il numero dei componenti familiari rispetto al passato. Allo stesso tempo, assistiamo ad un nuovo paradigma della vecchia generazione che ridefinisce ciò che significa essere vecchi ed è  in grado di rimanere più a lungo sul posto di lavoro e contribuire alla società. I governi sono impegnati a sviluppare politiche per sostenere la qualità di vita desiderata durante una lunga durata.

La proprietà dell'animale domestico dà benefici di salute  - Ricerche aziendali e accademiche convergono sull'importanza sociale degli animali da compagnia e dimostrano che convivere e  interagire con un pet ha un potente impatto positivo sull'invecchiamento attivo sano:

1. Benefici per la salute fisica: incoraggia l'attività fisica, migliorando così la salute cardiovascolare e riducendo il rischio di immobilità. "I proprietari di cani più anziani hanno il doppio delle probabilità di mantenersi attivi nel tempo", ha spiegato  Sandra McCune.
2. Benefici emotivi: predersi cura di un animale può ridurre lo stress e l'ansia, ridurre i casi di solitudine e depressione, in particolare dopo il lutto.
3. Benefici sociali: Animali domestici, ma in particolare cani, ottenere gli anziani fuori casa e agire come un terreno comune per scintillare una conversazione. I proprietari di animali più anziani hanno più connessioni sociali e sono più attivi nella società rispetto ai non proprietari.

Quanto ai benefici economici, le persone anziane richiedono meno supporto al sistema sanitario: "Il risparmio di spesa pubblica è stato di 5,6 miliardi di euro nel 2000 solo in Germania, mentre nel Regno Unito è stato stimato in 2,5 miliardi di sterline"- ha detto  Myriam Cohen, presidente regionale di Mars Petcare Europe. Inoltre, il possesso di animali da compagnia "contribuisce all'economia, attraverso la produzione e la vendita di alimenti per animali da compagnia, servizi sanitari e veterinari".

Una regia europea per le politiche nazionali- Il Waltham Centre porterà a termine ulteriori ricerche nell'arco di un paio di anni. Nel frattempo anche i decisori politici sono stati sollecitati a tenere presente i risvolti sociali del rapporto con i pet e le difficoltà che gli anziani possono incontrare nell'averne uno (condizioni economiche, familiari, contesto abitativo o di cura, ecc.).
I convenuti hanno condiviso che gli animali possono svolgere un ruolo nell'affrontare l'invecchiamento della popolazione - dalla salute individuale ai costi sanitari nei bilanci nazionali.  "Anche se l'Unione Europea non può legiferare in questo ambito, può incoraggiare forum di discussione convocando tutte le parti interessate e orientando gli Stati membri a muoversi in una direzione comune"- ha concluso Becker.