Un questionario in lingua italiana per cittadini e addetti ai lavori sul benessere di cani e gatti nelle pratiche commerciali. La Commissione Europea ha lanciato uno studio sul benessere dei cani e dei gatti coinvolti in pratiche commerciali tra gli Stati Membri dell'EU. Diverse tematiche che stanno infatti generando crescenti proccupazioni: cani e gatti possono essere allevati, commercializzati e trasportati in modo illegale tra Stati Membri, o possono essere importati da Paesi Terzi, ponendo a rischio sia il benessere animale che la salute animale e dell'uomo, se non verranno prese misure preventive efficaci.
La popolazione di cani e gatti di proprietà- spiega il Capo Unità Veterinaria e Benessere Animale della DGSANCO, Andrea Gavinelli in una nota- è stimata in olte 100 milioni di animali. Su questo dato si è appuntato l'interesse del Consiglio e del Parlamento Europeo a verificare il potenziale impatto delle pratiche commerciali sul benessere di cani e gatti. Dopo la prima conferenza europea sugli animali da compagnia, svoltasi nel 2013 a Bruxelles ("Building a Europe that cares for companion animals"), è emersa l'opportunità di approfondire i dati a disposizione con uno studio condotto da IBF International Consulting, insieme a VetEffecT, Wageningen University Research Centre e l'IZS dell'Abruzzo e del Molise.
La DGSANCO chiede aiuto agli stakeholder a raccogliere informazioni partecipando al sondaggio on-line destinato sia agli operatori del settore che - in generale - ai cittadini europei, possessori e non di cani e gatti. I risultati saranno pubblicati a luglio.