Sicurezza dei mangimi, guida al rinnovo degli additivi autorizzati

Dall'EFSA un documento di orientamento per aiutare i richiedenti nella preparazione e presentazione dei fascicoli tecnici. Si tratta dei fascicoli da produrre per il rinnovo dell'autorizzazione di additivi per destinati all'alimentazione animale, per la stesura dei quali l'EFSA si è rivolta ai propri esperti scientifici.

Il Panel on Additives and Products or Substances used in Animal Feed (FEEDAP) ha così realizzato un documento-guida (Guidance on the renewal of the authorisation of feed additives) che assiste il  richiedente nella preparazione e nella presentazione della domanda di rinnovo, come da Regolamento (CE) n. 1831/2003. Per la struttura della Guida e per le definizioni, il Panel FEEDAP si è rifatto anche al Regolamento (CE) N. 429/ 2008.

L'autorizzazione per un dato additivo per mangimi è valida per dieci anni e può essere rinnovata con la presentazione di un dossier tecnico, basato sulle conoscenze e sulle metodologie scientifiche più aggiornate e in linea con i documenti prodotti dall'EFSA in materia. La documentazione deve fornire evidenze concernenti la sicurezza alimentare dell'additivo, che non è stato modificato o alterato in composizione e garanzie rispetto a quando era stato autorizzato. Eventuali modifiche del processo di fabbricazione, composizione, proprietà chimiche e purezza dovranno essere documentate.

Il Regolamento 1831/2003 si prefigge di tutelare la salute umana, la salute animale e l'ambiente; per questo prevede che gli additivi per mangimi siano sottoposti a una valutazione della loro sicurezza
mediante una procedura comunitaria prima di essere immessi sul mercato, utilizzati o trasformati all'interno della Comunità. Per gli animali da compagnia, la cui alimentazione  non entra a far parte della catena alimentare umana e non ha alcuna conseguenza ambientale per i terreni coltivati, sono previste disposizioni specifiche in materia di additivi.

Gli additivi sono classificati dalle norme comunitarie in additivi tecnologici (ogni sostanza aggiunta ai mangimi per scopi tecnologici), additivi organolettici (ogni sostanza la cui aggiunta ai mangimi migliora o cambia le proprietà organolettiche dei mangimi o le caratteristiche visive degli alimenti derivati da animali); additivi nutrizionali, additivi zootecnici (ogni additivo utilizzato per influire positivamente sui parametri produttivi degli animali in buona salute o per influire positivamente sull'ambiente); coccidiostatici e istomonostatici. Gli antibiotici, diversi dai coccidiostatici o dagli istomonostatici, non sono autorizzati come additivi per mangimi.

La Commissione ha istituito e aggiorna un Registro comunitario degli additivi per mangimi. Il registro è accessibile al pubblico.