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CORTE DEI CONTI UE

Igiene dei macelli: i nuovi Stati UE stanno recuperando

Igiene dei macelli: i nuovi Stati UE stanno recuperando
Secondo gli auditor della Corte, "I "nuovi" Stati membri dell'UE stanno recuperando il ritardo in materia d'igiene nei macelli".

Gli Stati membri che hanno aderito all'UE a partire dal 2004 hanno dovuto assicurarsi che i propri macelli rispettino le disposizioni normative UE in materia d'igiene. Poiché il livello di tali norme era in genere molto più elevato delle norme nazionali corrispondenti, sono stati erogati fondi UE per l'ammodernamento dei macelli al fine di facilitarne la conformità alle norme d'igiene. L'UE ha erogato circa 117 milioni di euro a favore di 241 macelli nel quadro del programma Sapard.

L'audit ha esaminato l'uso di questo contributo e di altri fondi a fine di appurare se vi fossero sistemi adeguati per applicare le norme d'igiene. Nel corso dell'audit sono state effettuate visite presso macelli nella Repubblica ceca, in Ungheria, Polonia, Romania e Slovenia che hanno beneficiato di finanziamenti dell'UE.

Il messaggio principale che ne deriva è che, nell'insieme, i sistemi di supervisione posti in essere dalla Commissione e dalle autorità competenti degli Stati membri interessati per accertare il rispetto delle norme d'igiene erano concepiti in maniera adeguata.

L'audit ha tuttavia rivelato una serie di debolezze nell'attuazione di questi sistemi (per quanto concerne sia la supervisione degli operatori dell'industria alimentare, sia l'osservanza, da parte degli stessi, dei requisiti in materia d'igiene).

Le debolezze riscontrate mostrano che è necessario un maggior rigore, a tutti i livelli, per ridurre i rischi. La relazione contiene raccomandazioni di carattere generale volte a migliorare l'attuazione sul campo nonché gli orientamenti e la formazione. (fonte: comunicato stampa della Corte dei Conti europea)

pdfCOMUNICATO_DELLA_CORTE_DEI_CONTI_EUROPEA_IT.pdf66.91 KB