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REG 1/2005

Benessere al trasporto: non basta ridurre i tempi

Benessere al trasporto: non basta ridurre i tempi
La Commissione Ambiente del PE ritiene che la riduzione dei tempi a 8 ore vada accompagnata da altre misure complementari.

Il benessere degli animali durante il trasporto deve essere migliorato anche con il sostegno ai macelli locali e agli  impianti di lavorazione delle carni, con regole specie-specifiche, l'aggiornamento mezzi di trasporto e il controllo completo ed uniforme sul rispetto delle norme vigenti in tutta la UE.

A sostenerlo vari deputati della commissione agricoltura del parlamento europeo (ENVI) in un comunicato stampa pubblicato ieri, in seguito alla dichiarazione sulle 8 ore del marzo scorso.
Il problema è serio, ma anche complesso, per il relatore Janusz Wojciechowski (ECR, PL), vice presidente della Commissione ENVI, secondo il quale non ci si dovrebbe limitare esclusivamente alla riduzione dei tempi di trasporto degli animali.

Una tesi ribadita da molti altri deputati che chiedono una migliore e uniforme applicazione della legge. "Otto ore è uno slogan bello," ha affermato Marit Paulsen (ALDE, SE), "ma occorre fare di più per esempio rafforzare i controlli e l'uso di tecnologie come il GPS. Per John Stuart Agnew (EFD, UK). Le condizioni in cui sono trasportati gli animali è più rilevante della durata del viaggio.

La Commissione si è detta determinata a migliorare gli standard di benessere degli animali, ma riducendo la durata del trasporto, ma non senza considerare le condizioni di trasporto. "Se le condizioni non sono buone, anche un'ora di viaggio può essere problematica", ha detto Richard Ashworth (ECR, UK).