Come in passato per lo zoonomo, "la Federazione porrà in essere ogni azione per tutelare competenze e peculiarità del medico veterinario". Dichiarazione del Presidente Penocchio. La FNOVI è stata raggiunta dalla notifica del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, proposto dalla Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale (FIDSPA). La Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari sottolinea- in una nota del Presidente Gaetano Penocchio - come "ognuno debba fare il proprio mestiere".
Al centro della questione le verifiche preordinate alla certificazione ovvero i prerequisiti d’accesso al SQNBA (e semaforo verde Classyfarm) sono il soddisfacimento dei requisiti legislativi: ovvero l’assenza di non conformità aperte come da ultimo controllo ufficiale di sanità pubblica per i settori relativi al benessere animale, farmacosorveglianza e biosicurezza.
"La certificazione SQBNA definisce superiori a quelli delle pertinenti norme europee e nazionali. È di tutta evidenza che salute, benessere degli animali, gestione del farmaco, e biosicurezza sono materie mediche indisponibili a non medici"- dichiara il Presidente Gaetano Penocchio.
La nota del Presidente richiama il Consiglio di Stato (sentenza n. 1233/2005) in merito alle competenze degli zoonomi, laureati di primo livello in scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali ai quali il DPR 328/01 aveva attribuito loro competenze che sconfinavano con quelle dei medici veterinari. Il Consiglio di Stato diede ragione alla FNOVI. "Anche in questa occasione- dichiara Penocchio- la Federazione porrà in essere ogni azione risulterà proficua per tutelare competenze e peculiarità del medico veterinario".