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CIRCOLARE DGSA

PSA, stagione ad alto rischio: raccomandazioni

PSA, stagione ad alto rischio: raccomandazioni
controlli ufficiali di biosicurezza in zone di restrizione per PSA e raccomandazioni per tutto il territorio nazionale.

Il Direttore Generale della Sanità Animale, Giovanni Filippini, ricorda in una circolare al settore che la vigente Ordinanza PSA n.5/2024 prevede controlli per biosicurezza tutti gli stabilimenti con capi presenti all’interno delle zone di restrizione I, II e III, anche al fine di valutare il pieno rispetto dei requisiti di biosicurezza rafforzata, prevista dal regolamento di esecuzione 2023/594.

Dalle Regioni gli stabilimenti da controllare- Tenuto conto dell’approssimarsi della stagione ad alto rischio di introduzione del virus negli stabilimenti suinicoli, e nelle more di una prossima acquisizione automatica del dato attraverso i sistemi informatici dedicati,  il Direttore Giovanni Filippini  chiede alle Regioni con ZR di verificare con i Servizi veterinari territorialmente competenti il raggiungimento delle prescrizioni e di trasmettere - entro il 18 Marzo p.v. - una tabella che riporti il n° di stabilimenti con capi da controllare per ZR, n° di stabilimenti controllati con data ultimo controllo, n° di stabilimenti vuotati per mancata risoluzione di non conformità e n° di stabilimenti con capi che risultano avere non conformità non risolte nei tempi richiesti.

Conseguenze- Laddove vengano riscontrate percentuali di copertura che si discostano da quelle previste dalla norma vigente o non conformità pendenti non risolte, la direzione ministeriale  chiede di attivare il Servizio veterinario territorialmente competente affinchè proceda senza indugio all’esecuzione dei controlli e/o all’ eventuale applicazione di quanto previsto dall'Ordinanza (blocco dello stabilimento ai fini dello svuotamento secondo un programma di macellazione o, in alternativa, di abbattimento senza indennizzo).

In considerazione del rischio di introduzione della malattia anche in stabilimenti suinicoli distanti rispetto alle attuali ZR attraverso il fattore umano (persone e mezzi), la circolare raccomanda di sensibilizzare gli operatori al rispetto, senza soluzioni di continuità, delle misure e raccomandazioni  valide per tutto il territorio nazionale, tra cui:
✓ Il rispetto della separazione fisica e funzionale fra la zona pulita e quella sporca dell'allevamento.
✓ La rigorosa applicazione delle procedure di accesso alla zona pulita del personale attraverso la zona filtro (presenza in zona filtro di calzari ed indumenti dedicati alla zona pulita o monouso).
✓ L’obbligo di pulizia e disinfezione dei veicoli che entrano in allevamento e delle attrezzature utilizzate per il trasporto dei suini dopo ogni utilizzo (evitando l’accesso dei conducenti degli automezzi nella zona pulita dell’allevamento).
✓ Divieto di ingresso nell’ allevamento di mezzi agricoli utilizzati per attività non collegate in modo diretto all’attività di allevamento, se non previa e accurata disinfezione.

Indennizzi e conseguenze penali- La mancata osservanza delle vigenti misure di prevenzione potrà comportare, in caso di focolaio o abbattimento preventivo, può comportare la perdita del diritto di beneficiare degli indennizzi (ex L.218/88), mentre ogni elemento di ostacolo alle attività di rintraccio valutato come possibile fattore di diffusione di malattia infettiva sarà perseguibile ai sensi dell’art. 500 del Codice Penale.

NOTA_DGSA_CONTROLLI_BIOSICUREZZA.pdf239.37 KB