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PSA, ordinanza "sacrificio enorme per tornare a normalità"

PSA, ordinanza "sacrificio enorme per tornare a normalità"
Approda alla Gazzetta Ufficiale l'incarico di Commissario alla PSA al dott. Giovanni Filippini. In corso di attuazione le sue prime misure: "Sacrificio enorme, ma ordinanza è per la normalità".

"E' ovvio che chiediamo un sacrificio enorme agli allevatori coinvolti nei territori dall'infezione, ma abbiamo l'obiettivo di riportare il prima possibile la situazione alla normalità". Parole riportate dal Sole24 Ore e pronunciate dal Commissario alla PSA Giovanni Filippini, (foto IzsSardegna) il cui incarico approda alla Gazzetta Ufficiale. Filippini, da poco anche nelle funzioni di Direttore Generale della Sanità Animale, ha già emandato la sua prima ordinanza commissariale che vieta - da giovedì scorso - lo spostamento in tutte e tre le zone di restrizione di qualsiasi maiale, se non per raggiungere i macelli attrezzati per l'abbattimento dei capi provenienti da aree a rischio. Le nuove misure resteranno in vigore fino al 30 di settembre, quando saranno riviste alla luce della situazione epidemiologica.

Quindici giorni prima di derogare- Per le deroghe alle movimentazioni bisognerà attendere 15 giorni dalla data del 29 agosto. L'ordinanza prevede solo allora, e limitatamente agli allevamenti situati in zona di restrizione parte I, le Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna potranno autorizzare i servizi veterinari territorialmente competenti a consentire le movimentazioni da vita in deroga. Il via libera però dipenderà dalla situazione epidemiologica, previa valutazione del rischio da effettuarsi di volta in volta  e previo nulla osta del Commissario Filippini.

Un mese per le verifiche di biosicurezza- Un'altra scadenza di riferimento dell'ordinanza riguarda le verifiche di biosicurezza da svolgere "al piu' tardi entro un mese dall'entrata in vigore dell'ordinanza". Le verifiche riguardano gli allevamenti presenti all'interno delle zone di restrizione parte I, parte II e parte III delle Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.  In questi allevamenti si dovra' verificare se l'applicazione di tali requisiti nella specifica realta' aziendale consente di mantenere una netta separazione fisica e funzionale fra la zona pulita e quella sporca dell'allevamento. In caso di carenze non sanate entro 15 giorni dalla rilevazione, l'ordinanza prevede lo svuotamento degli stabilimenti.

L'incarico a Commissario Straordinario alla PSA è stato conferito al DG Filippini con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri l'8 agosto scorso. Il 29 dello stesse mese, Filippini ha firmato la prima ordinanza. Al momento non si prevedono nuove misure. Nel frattempo, Coldiretti ha fatto sapere di avere interessato il Commissario per un ampliamento degli indennizzi.

PSA, Filippini: situazione complessa, ma non drammatizzare
PSA, allo studio indennizzi anche per i danni indiretti

COMUNICATO
Conferimento dell'incarico di Commissario straordinario alla peste suina (PSA) al dott. Giovanni Filippini