Il Ministero raccomanda di innalzare il livello di attenzione nei confronti della Peste dei piccoli ruminanti in particolare riguardo alle spedizioni provenienti dai recenti focolai.
In seguito alla notifica in Grecia e in Romania di alcuni focolai di Peste dei piccoli ruminanti (PPR), la Commissione Europea ha raccomandato agli Stati membri di aumentare la vigilanza negli stabilimenti che hanno ricevuto nelle ultime tre settimane pecore o capre dai Paesi interessati. Lo ha reso noto il Ministero della salute con una circolare firmata dal Direttore Generale dell'ex Dgsaf Giovanni Filippini.
Indagini - Il Ministero precisa che "qualsiasi pecora o capra introdotta in Italia da questi Paesi che presenti segni clinici riconducibili alla PPR, deve essere sottoposta a ulteriori indagini, compresi test di laboratorio, presso il Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche degli animali (CESME) dell’IZSAM, in qualità di Laboratorio Nazionale di Referenza, al fine di confermare o escludere senza indugio la presenza della malattia".
Verifiche - "Il CESME si rende assolutamente disponibile a supportare i Servizi Veterinari nella valutazione del caso e a fornire indicazioni per il prelievo e trasporto dei campioni da sottoporre ad esame" - precisa il Ministero, inoltre - dalle verifiche effettuate nel sistema informativo TRACES riguardanti l’ultimo mese, non risultano spedizioni di ovi-caprini dalla Grecia, mentre risultano spedizioni di 13 partite di ovi-caprini dalla Romania di cui solo 3 destinate ad ulteriore detenzione in stabilimenti. Al riguardo sono state già fornite indicazioni agli UVAC territorialmente competenti per l’effettuazione di un’attività di rintraccio delle partite.
Attenzione - Il Ministero raccomanda quindi di innalzare il livello di attenzione nei confronti della malattia in particolare per quanto riguarda le spedizioni provenienti dai Paesi interessati. "A tal fine, gli UVAC comunicano alle ASL competenti di verificare la documentazione di accompagnamento di ogni singola spedizione in arrivo dai Paesi membri su indicati (certificati TRACES) e di controllare sistematicamente lo stato di salute degli animali, sia destinati alla macellazione che all’ulteriore detenzione, ed eventuali sintomi riconducibili alla PPR". Il Servizio veterinario competente dovrà comunicare all’UVAC di riferimento il risultato dei singoli controlli svolti che saranno poi trasmessi al CESME dell’IZSAM e per conoscenza all’Ufficio 3 ex DGSAF.
Nota ex Dgsaf 24 luglio 2024 - Notifica focolai di Peste dei piccoli ruminanti (PPR) in Grecia e Romania
PPR, informativa del Ministero sui focolai in Grecia e Romania
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