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NOTA (EX) DGSAF

PPR, informativa del Ministero sui focolai in Grecia e Romania

PPR, informativa del Ministero sui focolai in Grecia e Romania
Notificati alcuni focolai di Peste dei piccoli ruminanti in allevamenti in Grecia e in Romania. Un allevamento deteneva oltre 50.000 pecore destinate all'export verso paesi terzi.
Con una nota del Direttore Generale Giovanni Filippini la ex Dgsaf informa che nei giorni scorsi si sono verificati in Grecia e in Romania alcuni focolai di Peste dei piccoli ruminanti (PPR), rispettivamente nella regione della Tessaglia, unità regionali di Larisa e di Trikala, e nella contea di Tulcea.

Grecia - Gli allevamenti interessati in Grecia hanno consistenze tra i 200 e i 400 capi e il sospetto è stato sollevato in seguito al rilevamento di sintomatologia clinica, quale febbre, diarrea, secrezione oculo-nasale, lesioni della bocca, digrignamento dei denti.

Romania - In Romania è stato interessato uno stabilimento di oltre 50.000 pecore destinate all’ingrasso e al commercio intracomunitario o all'esportazione verso Paese terzi. Nello stabilimento sono stati notati analoghi segni clinici, oltre a depressione del sensorio, anoressia e tosse.

PPR - La PPR è un’infezione virale acuta che colpisce ruminanti domestici in particolare i caprini, che mostrano una maggiore suscettibilità, e gli ovini. I bovini possono infettarsi, ma raramente manifestano la malattia. Anche i ruminanti selvatici sono suscettibili alla malattia. Il Ministero precisa che - nella forma acuta la malattia è caratterizzata da febbre elevata, abbattimento, anoressia, secrezioni nasali e oculari, anche mucopurulente, tosse, broncopolmonite e insufficienza respiratoria. A carico dell’apparato digerente si riscontra la congestione gengivale con stomatite erosivo-necrotica e diarrea profusa. La morte generalmente sopraggiunge dopo 5-10 giorni dall’insorgenza dei segni clinici. L’aborto può manifestarsi, anche se non frequentemente.

Malattia notificabile - Il virus responsabile della malattia è un virus appartenente alla famiglia Paramixoviridae, genere Morbillivirus, correlato antigenicamente al virus della Peste Bovina. La malattia è stata registrata in oltre 70 Paesi, in Africa, Asia e Medio Oriente. La PPR è inserita nella lista delle malattie notificabili dal World Organisation for Animal Health (WOAH) e riveste particolare importanza dal punto di vista economico per i danni al patrimonio zootecnico.

Malattia A+D+E - In base al Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1882 della Commissione l’infezione da virus della PPR è classificata come malattia di categoria A+D+E, per cui in entrambi i Paesi coinvolti sono state adottate misure in linea con il Regolamento 2016/429 e con il Regolamento Delegato (UE) 2020/687 della Commissione: istituzione delle zone di protezione e sorveglianza, abbattimento degli animali degli allevamenti interessati, controlli relativi alle movimentazioni degli animali all'interno delle zone di restrizione e divieti di spedizione di animali vivi delle specie ovina e caprina nonché dello sperma, ovuli, embrioni, SOA, pelli e pellicce.

Biosicurezza - Inoltre, sono state applicate tutte le misure di biosicurezza riguardanti allevamenti, macelli e attività commerciali ed è stata implementata la sorveglianza di tutti gli allevamenti delle specie sensibili all'interno delle zone di restrizione. Inoltre, la Commissione ha raccomandato agli Stati membri di aumentare la vigilanza negli stabilimenti che hanno ricevuto nelle ultime tre settimane pecore o capre dai Paesi interessati.

Nota ex Dgsaf 24 luglio 2024 - Notifica focolai di Peste dei piccoli ruminanti (PPR) in Grecia e Romania

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