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13° INFO DAY

Farmaci veterinari: decreto in Cdm per l’ultimo ok

Farmaci veterinari: decreto in Cdm per l’ultimo ok
Oggi il decreto sui farmaci veterinari è in Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva. La firma del Quirinale dovrà essere apposta entro il 10 dicembre.
Il nuovo decreto legislativo sui medicinali veterinari ha ultimato la fase legislativa e oggi è all'esame deI Consiglio dei Ministri per l'approvazione definitiva. La firma del Quirinale dovrà essere apposta entro il 10 dicembre. L’aggiornamento arriva dalla 13° edizione dell’Info Day in corso al Ministero della salute a cura della Dgsaf.

Il Decreto integra il Regolamento UE 2019/6 e disciplina soprattutto gli aspetti di competenza nazionale. La Dottoressa Angelica Maggio, Direttore Ufficio 4, ha evidenziato le norme più innovative rispetto al decreto legislativo n.193/2006 in via di abrogazione.

Aprendosi alla dimensione europea, il decreto rende possibile per i titolari di Aic la vendita all’ingrosso in tutti gli Stati Membri. Alle numerose aziende farmaceutiche in sala la dirigente ha annunciato la piena ripresa delle procedure autorizzative e delle variazioni. Per le tariffe, invece, riformate dal decreto, è prevista l’adozione di un decreto di concerto con il MEF nel 2024 che dovrà anche definire la riassegnazione degli introiti.

Ad essere innovata dal nuovo decreto sarà senz’altro la farmacovigilanza con una collaborazione rafforzata tra il Ministero della Salute e le Regioni nella gestione delle segnalazioni. La disciplina della pubblicità che rende possibile l’informazione farmaceutica agli allevatori professionali dei prodotti immunologici sarà definita nelle sue modalità da un Accordo in Conferenza Stato Regioni.

Le scorte mantengono la disciplina del decreto legislativo n.193/2006, la tracciabilità si consolida con la Rev estesa a tutti i livelli prescrittivi con l’unica sopravvivenza cartacea data dagli stupefacenti con ricetta “a ricalco”. E ancora: ossigeno medicale per le strutture veterinarie, mantenimento dell’inizio terapia con la possibilità, nuova, di frazionamento del medicinale. Quest’ultima opzione, già prevista in altri Paesi come il Regno Unito, consentirà un utilizzo appropriato del medicinale anche per quantità dispensate.

Gli omeopatici passano da un regime di registrazione ad uno autorizzativo, consolidandosi nel settore veterinario anche per andare incontro alle produzioni biologiche. Ai medicinali generici, la Dgsaf riserva una particolare enfasi con una sessione pomeridiana di presentazione ad hoc.

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