• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300
LAGO DI GARDA

Anguille ancora contaminate, prorogato il divieto commerciale

Anguille ancora contaminate, prorogato il divieto commerciale
Gli esiti del monitoraggio non denotano alcuna diminuzione dei valori medi della contaminazione riscontrati rispetto ai risultati del Piano di monitoraggio condotto nel periodo 2015-2016.

Il Ministero della Salute mantiene il divieto per gli operatori del settore alimentare di immettere sul mercato o di commercializzare al dettaglio le anguille provenienti dal Lago di Garda e destinate alla alimentazione umana". Lo stabilisce l'ordinanza di proroga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 giugno.

La Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, con nota del 15 giugno 2023, a causa della persistenza degli inquinanti nei sedimenti lacustri e nel muscolo delle anguille, ha proposto di mantenere in vigore le misure di gestione del rischio gia' previste. Sentiti gli enti territoriali competenti per il bacino del lago di Garda e gli istituti coinvolti nelle attivita' di campionamento e analisi, il Ministero della Salute ha ritenuto di prorogare di altri 12 mesi i divieti introdotti nel 2011.

La proroga tiene conto della relazione tecnica sugli esiti del campionamento e analisi delle diossine e dei PCB su campioni di anguille pescate dal lago di Garda (Piano di monitoraggio anno 2022)  trasmessa dall'IZSLER e della relazione tecnica dall'IZZ dall'IZSAM.
Gli esiti del monitoraggio "non denotano alcuna diminuzione dei valori medi della contaminazione riscontrati rispetto ai risultati del Piano di monitoraggio condotto nel periodo precedente 2015-2016".

ORDINANZA 15 giugno 2023
Proroga dell'ordinanza 17 maggio 2011 e successive modificazioni, recante: «Misure urgenti di gestione del rischio per la salute umana connesso al consumo di anguille contaminate provenienti dal Lago di Garda».