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ORDINI DEI SANITARI

Ecm, dopo 20 anni serve una "riprogettazione"

Ecm, dopo 20 anni serve una "riprogettazione"
Convocazione della Commissione Ecm ai primi di luglio. Modernizzazione del Cogeaps. Riforma di Agenas. Gli organismi di governance dell'Ecm si sono confrontati con gli Ordini dei Sanitari.


"Dopo venti anni l’attuale sistema ECM ha bisogno di una riprogettazione". Lo affermano i rappresentanti degli Ordini delle professioni sanitarie, intervenute venerdì scorso all'incontro 'Prospettive e sfide dell'Ecm', organizzato da Cogeaps (Consorzio gestione anagrafica delle professioni sanitarie) e Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Per la Fnovi ha partecipato il Presidente Gaetano Penocchio.

Commissione ECM  Cogeaps e Agenas- Gli spunti di innovazione, raccolti dalla stampa, richiedono in primo luogo la "piena funzionalità della Commissione nazionale della formazione ECM, che auspichiamo, in tempi brevissimi, possa ritornare a svolgere il ruolo centrale nel sistema della formazione ECM”- affermano ler appresentanze degli Ordini.  Al riguardo il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato una convocazione ai primi di luglio. In questo processo di evoluzione del sistema si inserisce anche la trasformazione del CoGeAPS, per renderlo più moderno e rispondente alle nuove e maggiori esigenze dei sanitari.  “L’obiettivo – concludono le professioni sanitarie - è quello di garantire ai nostri professionisti una formazione che possa esaltare il livello delle loro prestazioni per fornire al cittadino le risposte di buona sanità auspicate”.
Anche Agenas si presenta riformata con un nuovo statuto in via di emanazione, con il quale l'Agenzia assume anche la veste di Agenzia nazionale per la sanità digitale (Asd), e che rafforza il ruolo di supporto al Ministereo della Salute e alle Regioni anche sulla formazione.

Le innovazioni- Serve un nuovo sistema ECM che tenga conto dell’evoluzione del Sistema sanitario e dei suoi principali attori, partendo proprio dalla capacità di intercettare le criticità presenti, al fine di promuovere un miglioramento del sistema.  Per il presidente del CoGeAPS, Roberto Monaco – ora è il momento di valorizzare la formazione sul campo, nel metaverso, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale”. Il Ministro della salute ha messo l'accento sui programmi della formazione affinchè includano "una formazione intersettoriale obbligatoria sulla prevenzione e il controllo delle infezioni sia nell’uomo che negli animali, sui rischi ambientali e sulla biosicurezza associati all’antimicrobico resistenza”.

La nuova Commissione nazionale Ecm- "Sarà convocata nei primi giorni di luglio"- ha assicurato il Ministro Schillaci. La Commissione "dovrà focalizzare l'attenzione sulla qualità degli eventi formativi per migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali degli operatori sanitari, con l'obiettivo di assicurare efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza all'assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale". Per Schillaci, "l'assolvimento dell'obbligo di acquisizione triennale dei crediti formativi non deve essere un mero adempimento formale, ma va inteso come metodo per migliorare realmente la propria professione". La nuova Commissione dovrà stabilire eventuali crediti compensativi per i sanitari non in regola con il triennio in corso e con i precedenti.

Sanzioni?
- A fine anno, l’inadempienza all’obbligo porterà gli ordini professionali a intervenire con sanzioni di quattro tipi: avvertimento, censura, sospensione e radiazione. “Io spero che non ci siano inadempienti – ha ribadito il ministro Schillaci, secondo quanto riporta il notiziario Quotidiano Sanità. "Faremo sicuramente una campagna con gli Ordini per far sì che le persone che hanno avuto difficoltà legate alla pandemia le possano sanare e quindi io spero fortemente che tutti quanti raggiungano i crediti formativi che gli sono stati assegnati. Siamo a disposizione, c’è grande sintonia con tutti gli ordini professionali e le società scientifiche nell’ambito sanitario, faremo con loro magari una “moral suasion” per far sì che tutti quanti raggiungano gli obbiettivi a cui devono arrivare”.

ECM e PNRR- Inoltre - ha aggiunto il Ministro - l’attuale triennio (2023-25) è particolarmente importante al fine di attuare le azioni previste dalla Missione 6 del Pnrr relative al potenziamento e allo sviluppo delle competenze tecniche, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario". E sempre in relazione al PNRR, il Presidente del Cogeaps è dell'avviso che dal primo gennaio 2026 chi non avrà ottemperato ai crediti formativi per almeno il 70% "non potrà acquisire una polizza assicurativa".