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CINOFILIA

Segugio dell’Appennino: 18°razza italiana riconosciuta

Segugio dell’Appennino: 18°razza italiana riconosciuta

Il riconoscimento del Segugio dell'Appennino è "un passo importante per la cinofilia italiana e per la valorizzazione del patrimonio zootecnico del nostro paese".


Dopo un lungo impegno di coordinamento tra ENCI, la Società italiana Pro Segugio e gli allevatori, le Commissioni Standard e Scientifica FCI, nel corso della riunione tenutasi a Montevideo (Uruguay) il 2 e 3 maggio 2023, hanno approvato la richiesta di riconoscimento della razza Segugio dell’Appennino, diciottesima razza italiana riconosciuta. Lo rende noto l'ENCI, Ente Nazionale della Cinofilia Italiana.

Si tratta di "un passo importante per la cinofilia italiana e per la valorizzazione del patrimonio zootecnico del nostro paese"- commenta il Presidente Dino Muto.

La ratifica da parte della Commissione Generale FCI rappresenterà l’atto conclusivo del riconoscimento provvisorio, che consente la partecipazione dei cani anche alle manifestazioni organizzate all’estero per l’ottenimento del CAC. Il riconoscimento provvisorio è finalizzato al proseguimento del percorso per giungere al riconoscimento definitivo FCI della razza.

Lo standard ufficiale di razza del segugio dell'Appennino era stato concesso dall'ENCI nel 2005, ma mancava il riconoscimento ufficiale della razza, annunciato oggi dall'ENCI con l'approvazione della Federazione Cinologica Internazionale.