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L'INTERVENTO

AMR, Schillaci: formazione intersettoriale obbligatoria

AMR, Schillaci: formazione intersettoriale obbligatoria
Sensibilizzazione, educazione e formazione dei professionisti sanitari. Il Ministro della Salute, a Lussemburgo per il Consiglio UE, commenta la raccomandazione contro l'AMR.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci,  ha partecipato all'odierno Consiglio dell'Unione Europea che ha adottato un documento di raccomandazioni contro l'antimicrobico resistenza (AMR). Il documento sottolinea in più passaggi la necessità di azioni integrate, "one health", e intersettoriali. In merito alla sensibilizzazione, educazione e formazione dei professionisti sanitari, il Ministro ha sostenuto che “è importante che i programmi di formazione continua e i curricula includano una formazione intersettoriale obbligatoria sulla prevenzione e controllo delle infezioni, sui rischi ambientali e sulla biosicurezza associati all'antimicrobico resistenza”.

“La Raccomandazione adottata oggi dal Consiglio Ue costituisce un importante ulteriore strumento nel contrastare le infezioni resistenti agli antibiotici investendo prioritariamente nell’uso mirato e consapevole degli antibiotici, sostenendo la ricerca e promuovendo test diagnostici rapidi e una comunicazione efficace in un contesto One Health. Limitare l'uso inappropriato di antimicrobici è infatti cruciale per ridurre le infezioni resistenti sia nell'uomo che negli animali”.

Il Ministro nel suo intervento ha rimarcato l’importanza dell’accento posto sul rafforzamento della prevenzione e del controllo delle infezioni “che rappresenta una priorità, in particolare nelle strutture di ricovero e cura, e sulla necessità di solidi sistemi di sorveglianza e monitoraggio della resistenza antimicrobica e del consumo di antimicrobici nella salute umana, animale e vegetale”.

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