Derogati i termini di registrazione degli animali nella Banca Dati Nazionale Zootecnica. Il Governo concede più tempo e sospende le sanzioni amministrative.
Tra gli interventi per fronteggiare le eccezionali circostanze ambientali il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri deroga ai termini per la registrazione in BDN degli animali da parte degli operatori responsabile di animali, ai sensi del regolamento(UE) 2016/429. La deroga concede più tempo senza incorrere nelle previste sanzioni amministrative.
La deroga nel decreto legge- Fino al 31 agosto 2023 l’operatore di animali a cui il regolamento europeo prescrive le registrazioni nella Banca Dati Nazionale (BDN) potrà ottemperarvi entro trenta giorni dai termini di legge, in deroga alle tempistiche di identificazione e di registrazione prescritte dall'articolo 9 del decreto legislativo 134/2022 Di ogni animale o gruppo di animale, l'operatore deve provvedere all'identificazione e alla registrazione in BDN rispettando i tempi e le modalita' indicati nel manuale operativo. I trenta giorni in deroga saranno applicabili solo nei confronti degli operatori dei Comuni che saranno elencati dal Governo in allegato al decreto legge. Fino al 31 agosto 2023, vengono conseguentemente sospese le sanzioni amministrative.
Obbligo prima delle movimentazioni- Il decreto legge lascia invece impregiudicato l’obbligo per l’operatore di identificare e registrare gli animali prima delle movimentazioni in uscita dallo stabilimento. Sono esclusi da tale obbligo i casi di spostamento per immediato pericolo per la vita degli animali e per tali movimentazioni deve essere informato il servizio veterinario locale territorialmente competente.
Schema di decreto-legge recante “interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico”