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MANUALE SALUTE-UNIME

Il benessere del cavallo inizia dal management del puledro

Il benessere del cavallo inizia dal management del puledro
"Corretti principi di gestione del puledromigliorano il benessere del cavallo adulto". La nuova pubblicazione del Ministero della Salute e dell'Università di Messina.
Il ministero della Salute ha pubblicato un manuale con i principi guida per la corretta gestione e educazione del puledro. Il testo, redatto in collaborazione con l'Università degli Studi di Messina, nasce dall’esigenza di fornire corretti indirizzi di gestione del puledro che si riverberano sul benessere del cavallo adulto.

La pubblicazione è un unicum in Italia, infatti non esiste una precedente trattazione dei principi di gestione, educazione e allenamento del puledro. Nel testo, preceduto da un'introduzione generale che presenta il puledro e le sue caratteristiche, è descritta l'influenza dell'attività locomotoria sullo sviluppo del tessuto ostearticolare.

Sviluppo del tessuto ostearticolare - Tra i rischi in cui può incorrere il puledro c'è infatti l’esercizio limitato, provocato dal confinamento in box con paddock angusto. Questo provoca "l’assenza di eterogeneità biochimica, il differenziamento della matrice ossea e cartilaginea, a livello dell'articolazione metacarpo-falangea". Il rischio però può essere scongiurato per i puledri tenuti al pascolo, in grado di esercitare liberamente "il comportamento di gioco motorio. Questi infatti presentano un’ottimale eterogeneità biochimica dello stesso sito articolare".

Management - Nella pubblicazione sono anche descritte le condizioni di management sulle capacità addestrative del puledro. I fattori che incidono nei primi anni di vita ed in particolare nel primo semestre, possono condizionare la loro vita da adulti e determinare la durata della loro carriera. Pertanto è fondamentale impostare un approccio precoce con il puledro.

Manipolazione - La manipolazione dei puledri da neonati permette di creare un legame di familiarità dell’animale con l’uomo, e permette di anticipare e definire in modo naturale, i comandi di base propedeutici al corretto sviluppo delle successive fasi d’addestramento. Dalla pubblicazione emerge che i puledri manipolati settimanalmente, dalla nascita fino a 90 giorni d’età, ottengono "un migliore punteggio nel test di novità confortato da valori di frequenza cardiaca che attestano la predisposizione all’investigazione e non la chiusura provocata dalla paura del nuovo". 

Luoghi di ricovero - L’ideazione di ricoveri innovativi, le dimensioni dei paddock o la combinazione di periodi di isolamento con periodi di interazione sociale sono fattori fondamentali per il management del cavallo. Le stalle con tramezzi divisori in grigliato di ferro tra box contigui permettono "il contatto visivo, acustico e olfattivo tra gli individui e con l’ambiente circostante". Inoltre idonei sistemi di alimentazione all’esterno consentono corrette posture di alimentazione.

Isolamento -  Può anche risultare educativo abituare l’animale a periodi d’isolamento, per prepararlo ad esperienze che sicuramente si troverà ad affrontare nel corso della vita, come ad esempio durante la fase di addestramento in cui avverrà una separazione dell'animale dal gruppo ed l'interazione con l’uomo.