Carovita: come reagiscono proprietari e veterinari

Proprietari e Veterinari si confrontano in tutto il mondo con l'aumento del costo della vita. Il più alto degli ultimi decenni. Ecco le principali contromisure.

Aumenta il costo della vita su scala mondiale. I rincari legati alla guerra in Ucraina, alla crisi climatica e all'inflazione si ripercuotono sui proprietari di animali e sulla loro capacità di acquisto. Tanto in Europa quanto in Nord America il settore veterinario è sotto pressione. Lo rileva CM Research, l'agenzia di studi di cui si avvale anche la FVE per la sua indagine sulla professione veterinaria. Gli analisti hanno osservato le reazioni al caro vita sia da parte dei proprietari che dei medici veterinari, nell'intento di evidenziare le principali  forme di adattamento socio-economico in atto.

Il campione- L'indagine si è focalizzata su Regno Unito, Francia, Spagna e Stati Uniti. In Italia sono stati intervistati 101 Medici Veterinari (su un totale di 28.000) e 400 pet owners

I principali risultati della ricerca sono stati diffusi dalla Federazione dei Veterinari Europei e si focalizzano sulle cure veterinarie e sul rapporto con i proprietari. Ma la ricerca mette in luce difficoltà anche negli approvvigionamenti (forniture ai professionisti) e negli acquisti dei proprietari. Le vendite di alimenti e altri prodotti sono in calo. Le conseguenze sono circolari: minore è la disponibilità di acquisto del proprietario, minore è la propensione alle consulenze nutrizionali, minore è l'introito per il Veterinario che dispensa prodotti.  In generale i servizi accessori e le prestazioni veterinari aggiuntive subiscono una flessione.


I proprietari
• Quasi un terzo dei proprietari di animali nel Regno Unito e negli Stati Uniti si dichiara "molto preoccupato" e di "fare fatica a tenere il passo".
• I Medici Veterinari confermano che 1 proprietario di animali su 3  fatica a permettersi le cure veterinarie;
• La maggior parte dei Veterinari (81%) riferisce di avere fra i propri clienti sia coloro che cercano cure online sia coloro che ritardano la visita dal veterinario;
• La clientela arriva a richiedere l'eutanasia. Nel Regno Unito il 62% dei Veterinari si è confrontato con la richiesta di eutanasia per l'impossibilità economica di affrontare le cure
• E' aumentata la ricerca di forme di assistenza veterinaria gratuita
• Sono soprattutto preoccupati per l'aumento dei prezzi alimentari

I Medici Veterinari
• Le difficoltà dei proprietari si riversano sui Veterinari. In Francia 1 veterinario su 4 si dichiara in difficoltà, in Spagna 1 su 5;
• I Veterinari stanno iniziando a offrire trattamenti medici e chirurgici più economici o alternativi per i proprietari che non possono permettersi cure veterinarie ottimali;
• Rilasciare prescrizioni online è anche un'altra fra le strategie utilizzate
• I prezzi di prodotti e servizi sono aumentati, ma gli aumenti di prezzo vengono trasferiti solo parzialmente ai clienti.
• I Veterinari non si sentono supportati dai loro fornitori: lo afferma più di un terzo di loro
• I Veterinari desiderano comunicazioni e gestione più tempestive riguardo ai prodotti fuori produzione;
• Sono soprattutto preoccupati per l'aumento dei costi energetici.

Il guadagno - La Francia registra la percentuale più alto dei Veterinari che dichiarano proventi non al di sotto dell'inflazione, con circa 1 veterinario su 3 che afferma di avere compensi in linea con l'inflazione. La Spagna ha invece la percentuale più alta di Veterinari con compensi al di sotto dell'inflazione. I cinque Paesi focalizzati dall'indagine rilevano che l'andamento registrato dai Veterinari è analogo a quello degli stipendi dei proprietari.

In crescita- Nonostante lo scenario descritto, nei  Paesi intervistati i Veterinari dichiarano per lo più di non aver peggiorato la propria situazione finanziaria rispetto al 2021. Solo in Spagna i Veterinari si dividono quasi equamente fra coloro che dichiarano di trovarsi in una situazione peggiore e coloro che l'hanno vista migliorare.

Cost of living report: the impact of the cost of living crisis on veterinarians & pet owners.