La Commissione Europea ha modificato l'elenco delle zone sottoposte a restrizione in Italia. Informativa del Ministero della Salute ai Servizi Veterinari.
Con il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/224 del 2 febbraio 2023 la Commissione Europea ha modificato l'elenco delle zone d'Italia sottoposte a restrizione per Peste Suina Africana.
Una nota della Direzione generale della sanità animale spiega che la modifica "segue l’espansione del fronte epidemico nelle regioni Piemonte e Liguria sia verso ovest che verso est dell’area di circolazione virale". la modifica comporta il passaggio di alcuni comuni dalla zona di restrizione I alla zona di restrizione II, mentre altri Comuni vanno ad aggiungersi alla zona di restrizione I.
Il Ministero della Salute evidenzia ai Servizi Veterinari che il comune di Zerba e parte del Comune di Ottone (est dal fiume Trebbia), in provincia di Piacenza, passano da zona di restrizione I a zona di restrizione II. Infine, la nota segnala l’inserimento del comune di Cerignale nella zona di restrizione I.
A gennaio di quest'anno sono stati rilevati diversi focolai di peste suina africana in suini selvatici nelle regioni Piemonte e Liguria, in aree soggette a restrizioni II situate nelle immediate vicinanze di zone classificate a restrizione I. La Commisione rileva che questi nuovi focolai rappresentano un aumento del livello di rischio, di conseguenza ha ridefinito la geografia delle restrizioni e del corrispondente grado di misure da intraprendere per eradicare al malattia.