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MINISTERO DELLA SALUTE

Sars Cov-2, co-somministrazione del vaccino antinfluenzale

Sars Cov-2, co-somministrazione del vaccino antinfluenzale
Circolazione del virus SARS-CoV-2 "sopra la soglia epidemica". Dalla DGPrev, i target raccomandati per il richiamo e l'invito alla co-somministrazione del vaccino antinfluenzale.

Per consolidare la protezione conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di COVID-19, e nel rispetto del principio di massima precauzione, la Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute raccomanda un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente. Per fronteggiare l’incremento della circolazione del virus SARS CoV-2 il cui indice di trasmissibilità è "sopra la soglia epidemica". 

A chi è raccomandata la dose di richiamo- Il richiamo con vaccino a mRNA bivalente è raccomandato a:
- persone di età ≥ 80 anni, degli ospiti delle strutture residenziali per anziani
- persone di età ≥ 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
Anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, possono fare richiesta di vaccinarsi.
La nota ministeriale precisa che i vaccini a m-RNA bivalenti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4-5), sono già autorizzati da EMA ed AIFA per l’utilizzo come dose di richiamo, a prescindere dal numero di dosi precedentemente ricevute.

Covid-19, Influenza e Monkey Pox- Per tutti i vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 autorizzati in Italia, è possibile la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo) con altri
vaccini, compresi i vaccini basati sull’impiego di patogeni vivi attenuati, con l’eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie (MVA-BN), per il quale resta ancora valida l’indicazione di una distanza
di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro.

Co-somministrazione- Infine il ministero sottolinea "l’importanza di considerare la possibilità di co-somministrare il vaccino antinfluenzale e quello anti-SARS-CoV-2 nella preparazione e conduzione della campagna di vaccinazione contro il virus dell’influenza".
Anche per la stagione 2022-2023, il Ministero della Salute raccomanda "fortemente" la vaccinazione influenzale ai gruppi target, fra i quali figurano i Medici Veterinari.

Vaccino influenzale raccomandato anche ai Veterinari

pdfNOTA_DGPREV_AGGIORNAMENTI_SULLA_VACCINAZIONE.pdf296.39 KB